I docenti non vaccinati dell’Alto Adige potranno essere sostituiti dagli studenti universitari della Libera Università di Bolzano.
La Provincia autonoma di Bolzano e l’Ateneo si sarebbero infatti accordati per risolvere il problema delle cattedre che rimarranno scoperte a seguito dell’entrata in vigore, dal 15 dicembre, dell’obbligo vaccinale per il personale scolastico.
Si stima in una percentuale che si aggira intorno al 20% quella dei no-vax che potrebbero essere sospesi nei prossimi giorni se non presenteranno la documentazione richiesta dai Dirigenti scolastici.
In una circolare del 15 dicembre scorso, recante “Disposizioni relative all’attuazione dell’obbligo vaccinale per il personale scolastico delle scuole dell’infanzia e delle scuole, a far data dal 15.12.2021“, il Direttore Generale e le Direzioni Istruzione e Formazione della Provincia hanno previsto la possibilità per il personale di consegnare o presentare, di propria iniziativa, ai dirigenti scolastici la certificazione dell’avvenuta vaccinazione o una copia della propria certificazione verde (“Green pass rafforzato”) ottenuto in seguito a vaccinazione o guarigione, di modo che i dirigenti scolastici possano sincerarsi dell’adempimento dell’obbligo vaccinale, evitando di svolgere periodicamente le verifiche. Il personale che non consegna/esibisce spontaneamente detta documentazione sarà soggetto a verifiche periodiche tramite l’applicazione “VerificaC19” – modalità “VERIFICA RAFFORZATA”.
Tornando agli studenti universitari, secondo quanto dichiarato dal professore Paul Videsott, preside di Scienze della Formazione dell’Università di Bolzano, verranno invitati con una lettera e chi vorrà potrà candidarsi per fare una supplenza che dovrà essere almeno di tre mesi. L’esperienza sarà riconosciuta come tirocinio.