Il Ministero dell’Istruzione, a seguito dell’introduzione dell‘obbligo vaccinale per il personale scolastico, ha messo a disposizione delle scuole un nuovo strumento che servirà ad agevolare i dirigenti scolastici nelle necessarie verifiche. Questo è quanto si legge nella circolare inviata oggi alle scuole che spiega come accedere al nuovo servizio e nel comunicato del Ministero dell’Istruzione che annuncia la circolare stessa.
In particolare, nell’ambito del Sistema Informativo dell’Istruzione (SIDI) è stata introdotta una nuova funzionalità a cui le scuole possono accedere che, affiancandosi alla piattaforma già attivata a settembre per il controllo del green pass, consente ai dirigenti scolastici di verificare – mediante un’interazione tra il Sistema Informativo dell’Istruzione e la Piattaforma Nazionale Digital Green Certificate – lo stato vaccinale del personale docente e ATA a tempo indeterminato e determinato in servizio presso ogni singola Istituzione scolastica.
L’alert per chi ha una posizione vaccinale non conforme alla legge
È previsto anche un sistema di alert che consentirà di conoscere automaticamente i mutamenti dello stato di vaccinazione del personale.
Nella nota inviata oggi sono disponibili i dettagli su come accedere alla piattaforma, come utilizzarla e sul rispetto della privacy. L’operazione, come già per il green pass, potrà essere svolta dal dirigente o da un suo delegato. Resta in funzione l’help desk di assistenza, già avviato dal Ministero in occasione dell’avvio dell’anno scolastico, per supportare le scuole in vaso di dubbi e necessità.
Le dichiarazioni dell’Anp
Su queste nuove funzionalità della piattaforma si esprime anche l’Associazione nazionale presidi: Domani, 15 dicembre, entra in vigore l’obbligo vaccinale a carico del personale scolastico per le cui verifiche è necessaria la Superapp che permette l’interoperabilità tra il SIDI e la Piattaforma Nazionale DGC.
Un tono che diventa polemico nell’affermare: L’ANP, con lo spirito costruttivo e di servizio che la contraddistingue, continua, dunque, a supportare i colleghi – sempre più stanchi e provati – nella gestione delle procedure connesse al nuovo adempimento sostituendosi all’Amministrazione. Amministrazione che, ci spiace constatarlo, è sempre più restia a fornire chiare indicazioni su quanto non immediatamente ricavabile dalla norma e, quando lo fa, sempre sul filo di lana.