Dal 1° aprile stop all’obbligo vaccinale per il personale della scuola. Il messaggio arriva da oltre 2mila lettori della Tecnica della Scuola che hanno partecipato al sondaggio: 9 su 10 dicono basta all’obbligo vaccinale del personale scolastico. E lo stop dovrebbe coincidere con la fine dello stato di emergenza, fissato dal Governo per il prossimo 31 marzo.
Un no all’obbligo che unisce chi il vaccino l’ha fatto fino a oggi a chi si è rivelato inflessibile e ha rinunciato pure allo stipendio pur di evitare la temuta iniezione.
Sono gli insegnanti i maggiori rispondenti al sondaggio, quasi il 60%. Tra loro, i no all’obbligo toccano la punta del 90,1% a fronte di un 9,7% di sì. Oltre ai docenti, un’alta categoria estremamente interessata all’argomento è quella dei genitori, le cui risposte al sondaggio rappresentano quasi il 30% del totale. E rappresentano anche i più contrari al prolungamento dell’obbligo vaccinale: tra i genitori, infatti, si dicono in disaccordo con il provvedimento vigente il 97,4% di coloro che hanno fornito il loro giudizio. Un dato molto vicino a quello degli studenti, tra i quali il no all’obbligo vaccinale dei propri docenti toccano il 96,3%.
Infine Ata e dirigenti scolastici sono accomunati reciprocamente da un 92,2% di no.
Le risposte al sondaggio sono giunte in modo equilibrato dal primo e dal secondo ciclo di scuola. Il primo ciclo infatti risponde con un 45,3% di click al sondaggio; le risposte delle scuole superiori ammontano a un 45,2%. Meno interessata sembra invece la scuola dell’infanzia, con un 9,4% di risposte.
Il Nord Italia sembra infine “sentire” maggiormente l’argomento, con un 46,8% di risposte al sondaggio.
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