Mentre il Ministero dell’Istruzione fornisce ai dirigenti scolastici la circolare con le indicazioni operative sulle nuove procedure di accertamento dell’obbligo vaccinale del personale scolastico, quest’ultimo entra in vigore a partire da oggi 15 dicembre.
Ricordiamo che l’art. 2 del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172 ha esteso l’obbligo vaccinale al personale scolastico di:
Obbligo, dunque, per docenti, dirigenti e personale Ata, ma non per il personale esterno alle scuole, come gli assistenti alla comunicazione o altro personale dipendente dalle cooperative (ad esempio, i responsabili delle pulizie o gli operatori delle mense). Per loro è sufficiente il green pass normale, ottenibile anche con un semplice tampone.
La app rinnovata in vista della nuova disposizione avrà tra le sue funzionalità un messaggio di alert con evidenza del numero di docenti e ATA in servizio per i quali si è modificato lo stato vaccinale nelle ultime 72 ore. Qualora necessario, il dirigente può consultare lo stato vaccinale e l’indicatore di variazione dello stesso per tutto il personale in servizio nel giorno della verifica.
Per la violazione dell’obbligo di accertamento del rispetto dell’obbligo vaccinale da parte dei soggetti preposti al controllo, si prevede l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 400 a 1.000 euro;
per la violazione dell’obbligo vaccinale, si prevede l’applicazione della più elevata sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 600 a 1.500 euro.
Ma in cosa consiste il controllo del dirigente scolastico? Lo spiega sempre la nota di lettura che accompagna il DL 172.
A seguito delle suddette procedure di verifica, l’eventuale atto di accertamento dell’inadempimento da parte dei soggetti responsabili: determina l’immediata sospensione dal diritto di svolgere l’attività lavorativa e, per il periodo di sospensione, della retribuzione e altro compenso o emolumento, comunque denominati.
La sospensione è efficace fino alla comunicazione da parte dell’interessato al datore di lavoro dell’avvio e del successivo completamento del ciclo vaccinale primario o della somministrazione della dose di richiamo, e comunque non può durare più di sei mesi a partire dal 15 dicembre 2021.
I dirigenti scolastici dovranno provvedere alla sostituzione del personale docente sospeso mediante l’attribuzione di contratti a tempo determinato che si risolvono di diritto nel momento in cui i soggetti sostituiti, avendo adempiuto all’obbligo vaccinale, riacquistano il diritto di svolgere l’attività lavorativa.
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