Dal 15 dicembre è in vigore l’obbligo vaccinale per tutto il personale scolastico, e dopo qualche giorno, per i docenti che non si sono vaccinati, sono scattate le lettere di sospensione dal lavoro e della retribuzione da parte dei dirigenti (oltre che una multa da 400 a 1000 euro). Non ci sono ancora dati nazionali su quanti siano docenti e personale no vax, ‘Il Fatto Quotidiano’ ha raccolto alcuni numeri dagli assessorati regionali provando a capire che aria tira. In Campania mancherebbero duemila docenti all’appello, ma di questi solo 400 verranno sospesi, perché una larga parte non può vaccinarsi. Nella provincia di Firenze sarebbero 800 i lavoratori che non si sono sottoposti alla somministrazione, mentre a Roma il numero sarebbe di 650. Tra questi, alcuni si sono messi in malattia o hanno chiesto permessi fino all’inizio delle vacanze.
Secondo i presidi, dei 70mila non vaccinati, la metà hanno deciso di allinearsi sottoponendosi alla dose. Tra gli altri 35mila ci sono gli irriducibili, quelli che cercano l’esenzione in seguito a esami, ma anche altri che hanno fatto la prenotazione per poi non presentarsi, o come detto chi si è messo in malattia. E proprio su quest’ultimo aspetto, sottolinea il quotidiano, permane la confusione che il ministero non contribuisce a risolvere.