Didattica

Obiettivi di apprendimento per la valutazione delle competenze Stem, cosa bisogna sapere? Cosa inserire nel Ptof?

In questi anni, livello istituzionale e ministeriale, si è posta maggiore attenzione alle materie scientifiche, indicate più correttamente dall’acronimo Stem. Ma cosa devono fare le scuole? Cosa dicono le recenti linee guida e cosa inserire nel Ptof? VAI AL CORSO

Le discipline STEM nel Piano Triennale dell’Offerta formativa

Le Linee Guida, emanate ai sensi della legge 197/2022, introducono a decorrere dall’anno scolastico in corso, 2023/2024, nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa delle istituzioni scolastiche dell’infanzia, del primo e del secondo ciclo di istruzione e nella programmazione educativa dei servizi educativi per l’infanzia, azioni dedicate a rafforzare nei curricoli lo sviluppo delle competenze matematico-scientifico-tecnologiche e digitali legate agli specifici campi di esperienza e l’apprendimento delle discipline STEM, anche attraverso metodologie didattiche innovative.

Perché è necessario rinforzare le discipline STEM

Da alcuni anni, in maniera sempre più pressante, la scuola viene invitata a rafforzare nei curricoli di ogni ordine e grado, a partire dalla scuola dell’infanzia, lo sviluppo delle competenze matematico-scientifico-tecnologiche e digitali, con l’obiettivo di incentivare le iscrizioni, in particolare delle studentesse, ai curricoli STEM terziari, di eliminare le disparità di genere, di garantire che le nuove generazioni acquisiscano sufficienti e consolidate competenze di base linguistiche e logico-matematiche.

Del resto sempre di più risulta necessario il contributo delle materie scientifiche per comprendere la complessità del mondo attuale, per fare acquisire l’attitudine al pensiero logico e computazionale e alla risoluzione di problemi in maniera non unidirezionale.

Tuttavia ancora oggi, nonostante si sia unanimemente consapevoli del ruolo fondamentale che esse ricoprono nel sistema di istruzione e formazione, le discipline scientifiche sono spesso percepite dagli studenti come un blocco curriculare a parte, rispetto alle discipline umanistiche che, studiando l’uomo e la condizione umana, sono considerate parte della cultura generale diffusa.

Per eliminare, o almeno ridurre notevolmente, la “disaffezione” delle studentesse e degli studenti alle discipline scientifiche non basta, comunque, valorizzarne il significato e il ruolo nella vita di ciascuno di noi, occorre avvalersi di un metodo di insegnamento nuovo, che arricchisca le lezioni frontali con un approccio laboratoriale e cooperativo, susciti l’interesse, il coinvolgimento, la “curiosità” degli studenti e valorizzi la loro creatività.

Le indicazioni metodologiche per l’aggiornamento del PTOF

Le Linee Guida per le discipline STEM, prendendo spunto dalle indicazioni Nazionali per il primo e il secondo ciclo e dalle Linee Guida per gli Istituti Tecnici e Professionali, offrono indicazioni per un approccio integrato all’insegnamento delle discipline scientifiche, pur non trattandole unitariamente: è quindi decisiva una nuova alleanza fra scienza, storia, discipline umanistiche, arti e tecnologia, dal momento che le discipline non vanno presentate come territori da proteggere definendo confini rigidi, ma come chiavi interpretative disponibili ad ogni possibile utilizzazione.

Il Documento invita le scuole a utilizzare tutte le possibilità offerte dalla flessibilità riconosciuta dall’autonomia nell’organizzazione degli spazi, dei tempi e dei gruppi, nella predisposizione e nell’utilizzo di efficaci ambienti di apprendimento e nella gestione dell’organico dell’autonomia.

Indica, inoltre, alcune metodologie didattiche innovative che possono motivare gli studenti perché valorizzano il loro protagonismo, privilegiano il lavoro di gruppo e potenziano l’interdipendenza positiva, ma soprattutto coniugano felicemente la teoria e la pratica, realizzando il giusto equilibrio tra astrazione e applicazione.

Viene anche sottolineata l’importanza dell’Informatica come disciplina trasversale che può integrarsi nel curricolo. L’inclusione delle competenze connesse al coding, al pensiero computazionale e all’informatica nel percorso educativo può preparare gli studenti alle sfide e alle opportunità offerte dal mercato del lavoro digitale.

Infine le Linee Guida puntualizzano l’importanza di un corretto e consapevole utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA) che può migliorare l’efficacia dell’insegnamento e dell’apprendimento consentendo agli studenti di accedere a varie opportunità formative, quali la personalizzazione dell’apprendimento e l’ampliamento dell’accesso all’istruzione, soprattutto in contesti in cui le risorse sono limitate.

Il corso

Su questi argomenti il corso Le discipline Stem nella revisione del PTOF, in programma dal 6 dicembre, a cura di Anna Maria Di Falco.

Obiettivi del corso

  • Supportare i docenti nella elaborazione del Piano di Miglioramento annuale per l’aggiornamento del Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2022-2025
  • offrire spunti di riflessione per azioni e attività volte a rafforzare lo sviluppo di competenze matematico-scientifico-tecnologiche e digitali in tutti gli ordini e gradi di scuola
  • illustrare metodologie didattiche innovative per promuovere il pensiero critico nella società digitale

Preparati con La Tecnica della Scuola

La Tecnica della Scuola, oltre a webinarpercorsi in e-learningcertificazioni e corsi rivolti alle scuole organizza corsi di preparazione ai concorsi come il corso di preparazione al concorso Ds di 30 ore articolato in 8 moduli che affronta in modo esaustivo gli argomenti del programma dell’esame, destinato a docenti, aspiranti dirigenti e dirigenti in servizio.

I nostri webinar 

Come affrontare i quesiti della prova scritta

Dai nuovi moduli di orientamento all’e-portfolio nella scuola di primo grado

Valutare con l’intelligenza artificiale generativa

Attività Steam con carta, cartone e coding

Mi fido di te. Giochi cooperativi per una classe inclusiva

La sociometria in campo educativo

Insegnare soddisfatti

Il Digital Storytelling per una didattica condivisa e partecipata

Educare alle competenze sociali scuola

Redazione

Articoli recenti

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024