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Occhio agli occhi!

Da un sondaggio svolto su un campione rappresentato da 420 insegnanti delle scuole elementari italiane, emerge che circa il 20 per cento degli scolari presenta difetti della funzione visiva, che spesso incidono anche sul loro rendimento scolastico, senza che i genitori ne siano pienamente consapevoli.
In particolare, oltre il 90 per cento dei docenti coinvolti nell’indagine (avviata per conto della Commissione Difesa Vista dal Dipartimento ricerche dell’agenzia di comunicazione La Fabbrica e conclusa nel mese di ottobre) ritiene che un problema della vista trascurato possa ridurre sensibilmente il rendimento scolastico dell’alunno.
Circa la metà degli intervistati non ricorda che negli ultimi tre anni siano stati avviati programmi di prevenzione nell’ambito dell’istituto scolastico in cui hanno prestato servizio, mentre soltanto il 13 per cento dei maestri ricorda esperienze legate a programmi di informazione (seminari e conferenze sul tema, distribuzione di materiale informativo). In ogni caso, due insegnanti su tre ritengono, dal punto di vista quantitativo e/o qualitativo, tali programmi inadeguati. Quasi tutti i docenti (96 per cento degli intervistati) concordano che poter gestire direttamente in classe uno strumento di informazione/prevenzione dei problemi della vista consentirebbe loro di svolgere meglio il proprio ruolo di insegnante.
A partire da questi dati certamente non positivi, la Commissione Difesa Vista (CDV) ha deciso di avviare una iniziativa di informazione e di sensibilizzazione sulla cultura della vista. Il progetto didattico, la cui realizzazione è stata affidata all’agenzia di comunicazione La Fabbrica, si chiama “Occhio agli occhi! Allenarsi a vedere. Giocare a guardare” ed è rivolto al secondo ciclo della scuola elementare.
Il progetto, che si snoda attraverso un percorso didattico multidisciplinare che tiene conto sia delle necessità curriculari che delle esigenze ludiche degli scolari,  è stato reso operativo grazie anche alla collaborazione di esperti di didattica, medici oculistici, ottici optometristi, psicologi e psicopedagogisti.
Le classi che ne hanno fatto richiesta riceveranno gratuitamente un kit multimediale contenente una guida per l’insegnante, diciassette schede e tre poster per la classe, un opuscolo per le famiglie (per coinvolgerle in una iniziativa il cui obiettivo è quello di favorire la crescita diffusa di una cultura della salute e della prevenzione). Il kit educativo comprende anche un Cd-Rom, denominato Palestrocchio, che intende proporsi come una palestra interattiva dove mettersi alla prova in giochi di percezione e test di autovalutazione: percezione della prospettiva e della profondità, caccia ai particolari, esercizi sui colori, con cui allenare le proprie capacità visive.
Abbinato al progetto, il concorso nazionale “Cosa sembra cosa?” consente ad ogni alunno di aderire all’invito ad allenare lo sguardo e la mente scattando una fotografia sul tema dell’illusione ottica (ovvero immagini di soggetti che possono essere interpretate in modi diversi). Tra gli elaborati presentati (entro il 20 maggio 2001) dai partecipanti al concorso verranno premiate le dieci fotografie giudicate maggiormente creative da una giuria di esperti. Sono in palio fotocamere digitali professionali per gli alunni e kit ottici per le loro classi.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla Commissione Difesa Vista – Progetti per la scuola c/o La Fabbrica (numero “verde” 800-175247; fax 02/48541207).
Tra le ultime iniziative della Commissione Difesa Vista, che ha l’obiettivo di informare in modo puntuale su argomenti relativi alla salute della funzione visiva, va segnalata anche “Sole amico”, una campagna di sensibilizzazione sui rischi legati alla cattiva o insufficiente protezione degli occhi dai raggi solari, realizzata la scorsa estate – in collaborazione con “Goletta verde” ed il Movimento per la difesa del cittadino – al fine di individuare i comportamenti a rischio.

Andrea Toscano

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