Occupare un edificio scolastico non è reato. Manifestare è un diritto e non viene contestata l’interruzione di pubblico servizio. Sulla decisione della Procura di Roma si registra la reazione di Mario Rusconi, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi all’Adnkronos.
“E’ quasi un metodo consolidato che se i ragazzi occupano senza fare danni la cosa è lecita. Interrompere le lezioni non mi sembra sia così apprezzabile, non riesco a comprendere fino in fondo queste cose, le occupazioni, certo nessuno intende incatenare o rinchiudere gli studenti ma credo ci vorrebbe un monito per chi vuole occupare perché in realtà interrompe le lezioni per quegli studenti, la maggior parte, che invece vogliono fare lezione e per questi è un danno“.
Ancora Rusconi: “Churchill diceva che ‘ci sono due soli sistemi la democrazia con il conteggio dei numeri e la clava’, e non vorrei che con le occupazioni prevalga la clava della minoranza, dato si tratta di un centinaio di studenti o poco più contro più di mille che invece vogliono fare lezione. Dal mio punto di vista la decisione di non contestare l’interruzione di servizio pubblico è un pessimo esempio di educazione civica, questa decisione mi rende molto perplesso“.