Attualità

Occupazione scuola, è ancora utile? Rusconi (Anp): “Fa soltanto perdere tempo”

Con la stagione delle piogge si aprono anche le manifestazioni studentesche, gli scioperi e le occupazioni delle scuole. Almeno, questo è il pensiero di Mario Rusconi, presidente dell’ANP-Lazio: “Il fenomeno è unico in Europa, anzi nell’intero mondo occidentale, blandito dai media che ne fanno un uso folcloristico utile a loro stessi, dalla maggior parte dei politici che cercano di rastrellare comunque voti dai maggiorenni e dai futuri maggiorenni, e tollerato da molte istituzioni che preferiscono il silenzio assenso”.

A cosa servono le occupazioni?

Rusconi, a sostegno della sua tesi, ricorda che “anni, decenni, mezzo secolo di occupazioni nulla hanno mai prodotto in termini di miglioramenti del sistema scolastico, provocando però, molto spesso, danni ripetuti alle strutture che difficilmente sono stati poi riparati”.

Il presidente di Anp Lazio comunque si interroga: “ma allora a cosa sono servite o servono davvero le occupazioni di tutti questi anni? È questa la domanda che noi tutti dobbiamo porci con realistica sincerità”.

La risposta è precisa e chiara da parte di Mario Rusconi, che arriva alla conclusione che “forse sono servite a far star bene, orientarsi, giocare un po’ da soli (lontani dai genitori e dai professori) la maggior parte degli occupanti. O, più facilmente, far scuola di politica ad alcune minoranze in vista di future occupazioni lavorative nella politica stessa, magari, come spesso è successo, cominciando da un lato del parterre ideologico per finire su sponde avverse, purché la professione, comunque vadano le cose, sia assicurata per il futuro”.

La stagione è aperta: occupazione al Mamiani

Proprio per restare in tema, nella giornata del 23 ottobre un gruppo di ragazzi è entrato nella scuola Mamiani di Roma e si è barricato all’interno, chiudendo le entrate.
Gli occupanti hanno promesso, si legge su Il Messaggero, una nuova stagione di occupazioni «pulite» contro il razzismo, la demagogia e “chi pensa di comprarci continuando a tagliare il futuro”.

Gli studenti hanno precisato che si tratta di un manifesto politico, quindi, l’occupazione è stata decisa “non contro la Preside e il corpo docenti” ma per lanciare un “appello allo Stato, ai cittadini e soprattutto a noi studenti che da anni chiediamo un cambiamento nella politica italiana”.

Fabrizio De Angelis

Articoli recenti

Valditara sul caso della 12enne che ha accoltellato il compagno: vietare i social

In una nota, il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, riferendosi al caso di accoltellamento…

05/11/2024

Nel Mezzogiorno il tempo pieno è lontano. In Sicilia solo 2 scuole su 10 hanno la mensa

In Sicilia su 1.439 scuole primarie (quelle che erano chiamate elementari) solo 299 sono dotate…

05/11/2024

Mobilità 2025-2028, si procede con la trattaviva su due tavoli separati. C’è il tavolo per le norme sui docenti e quello riferito agli Ata.

Importante incontro sulla mobilità 2025-2028, quello previsto per il prossimo mercoledì 6 novembre al Ministero…

05/11/2024

Concorso straordinario per docenti di religione cattolica: in attesa di conoscere la data della prova orale, ecco le novità

Il 29 maggio 2024, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha emanato i decreti n.…

05/11/2024

Legge di Bilancio, per Cisl risponde alle urgenze ma su scuola e blocco parziale del turnover Pa non ci siamo. Altri sindacati più perplessi

La Legge di bilancio 2025 approvata dal Governo contiene disposizioni apprezzabili, come l’innalzamento della soglia…

05/11/2024