Non tutte le occupazioni delle scuole terminano spontaneamente: il 17 dicembre, all’Istituto Marconi di Bari sono intervenuti gli agenti della Digos.
Gli agenti, scrivono le agenzie, hanno fatto irruzione nella scuola superiore, occupata da giorni dagli studenti come forma estrema di protesta contro la riforma 107/2015.
“L’intervento era stato chiesto dalla dirigente, Anna Grazia De Marzo, perchè – ha spiegato la stessa preside all’Ansa – le è stata segnalata la presenza nell’istituto di malviventi che avrebbero minacciato i ragazzi e che si sarebbero impossessati di alcune biciclette e di attrezzature scolastiche. Lo sgombero della scuola si è svolto pacificamente.
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“Dovendo difendere la loro incolumità, ho dovuto chiamare la polizia e sporgere denuncia” ha detto De Marzo, secondo cui sarebbero sparite alcune biciclette e attrezzi dalla ciclofficina della scuola. E’ ora in corso un inventario di quanto custodito nei sei piani dell’istituto.
Ora, al vaglio della polizia c’è la posizione di 30 studenti che rischiano una denuncia per interruzione di pubblico servizio, violenza privata, furto e danneggiamento di alcune suppellettili dell’istituto superiore.
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