L’articolo “Ultima Generazione: per gli attivisti nessuno sconto, le occupazioni scolastiche sono invece tollerate come da tradizione” mi induce ad alcune considerazioni, consapevole che non sono l’unico a pensarla come sto per illustrare.
Sono sempre stato convinto che scioperi ed occupazioni a scuola siano una scusa bell’e buona per non studiare: sì, perché i partecipanti a queste azioni fanno tutt’altro che studiare.
Sulle reazioni, a volte ambigue, dello Stato nei confronti di tali scioperanti ed occupanti non mi pronuncio, perché non ne conosco le motivazioni più recondite. Una cosa invece la dico chiara e tonda: tutto questo non fa che aumentare la simpatia per le scuole private (soprattutto, anche se non solo, quelle cattoliche). Famiglie magari atee fanno sacrifici anche notevoli per mandare i loro figli a scuola dai preti o dalle suore, perché lì non si sciopera, non si occupa, si studia seriamente.
Chi occupa e sciopera contro la (crescente?) privatizzazione dell’istruzione forse non capisce – forse – che fa solo il gioco del privato. In quello che è tutto un altro mondo scolastico – Giappone, Cina, Singapore – pur esistendo l’istruzione privata, i genitori non sono obbligati a sceglierla per garantire ai propri figli una scuola seria, perché lo Stato garantisce serietà e rigore dell’istruzione pubblica.
Ed è da quelle scuole – rigorosamente statali – che escono fior di diplomati e laureati che poi vanno a fare i master negli Stati Uniti ed in seguito eccellono nella vita e nel lavoro.
E noi occidentali?
Daniele Orla
Non è facile parlare di Franco Ferrarotti, morto a Roma nella giornata odierna, all’età di…
La FLC CGIL dà notizia della conclusione del confronto tra Ministero e OO.SS. relativo al…
Mercoledì 13 novembre nell'Auditorium del Goethe-Institut di Roma si è tenuta la tredicesima edizione della…
Come è noto Anief ha proclamato un nuovo sciopero della scuola per il prossimo venerdì 15 novembre, al…
Tre giorni di assenza giustificata al mese e interrogazioni e compiti in classe adattate al…
Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 12 giugno, il Governo ha dato…