Attualità

Ocse: le donne con figli piccoli hanno difficoltà a lavorare perché sono lasciate sole

In Italia, occorre incentivare l’assistenza dell’infanzia per le donne impegnate nel mondo del lavoro. A sostenerlo è l’Ocse, nel capitolo dedicato all’Italia del report “Preventing Ageing Unequality”.

L’ASSISTENZA ALL’INFANZIA DEVE ESSERE DI QUALITA’

Nel documento, l’organismo internazionale sottolinea che “un approccio politico globale per l’Italia dovrebbe partire dal fornire una buona e conveniente qualità di assistenza all’infanzia e il miglioramento delle opportunità educative dei bambini appartenenti ai gruppi socioeconomici svantaggiati”.

L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico sostiene, quindi, che la possibilità di portare i figli in tenera età, sotto i tre anni, in strutture di accoglienza adeguate e a costi sopportabili, fornirebbe “alle donne la possibilità di partecipare al mercato del lavoro”.

LIMITARE L’IMPATTO DELLA PERDITA DEL LAVORO

Sarebbe auspicabile, concludono, adottare misure “per promuovere un buon inizio della vita lavorativa assicurando una transizione ‘morbida’ dalla scuola al lavoro, limitare l’impatto della perdita del lavoro e combattere la disoccupazione a lungo termine”.

Insomma, il concetto è chiaro: secondo l’Ocse, per tutte le donne con capacità economiche non floride, che non possono contare su una rete parentale e di conoscenze che possa occuparsi dei loro bambini più piccoli, avere un lavoro diventa molto difficile. Se poi i figli piccoli sono più di uno, l’impresa diventa impossibile. Ancora di più in uno stato di disoccupazione italiana generale così marcato come quello degli ultimi anni.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Riforma valutazione del comportamento: da martedì 9 iniziano le votazioni in Commissione Cultura della Camera

Dopo essere rimasto quasi fermo per un paio di mesi, la prossima settimana il disegno…

05/07/2024

Strafalcioni maturità, Edoardo Prati: “Ennesimo tentativo di ridicolizzarci. Sulla gaffe di Sangiuliano nessun servizio al tg”

Come ogni anno, anche dopo l'inizio della maturità 2024 il portale Skuola.net ha raccolto i…

05/07/2024

Maturità, studente non udente si diploma: “La mia docente ha imparato la lingua dei segni solo per me. La ringrazierò sempre”

Un'altra bella storia di resilienza e coraggio legata alla maturità: ad essere riusciti a diplomarsi…

05/07/2024

Concorso straordinario docenti di religione, faq su titoli conseguiti prima del 31 ottobre 2012: domande entro l’8 luglio

Il prossimo 8 luglio scadono i termini per presentare domanda per i concorsi straordinari per…

05/07/2024

Insegnanti malpagati che perdono autorevolezza contestati dai genitori, per il sociologo Ferrarotti il fallimento della scuola inizia qui

“In una società che privilegia il momento tecnico piuttosto che letterario, in cui il valore…

05/07/2024

Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, come fare domanda? Prenota la consulenza personalizzata con l’esperto

Compilare correttamente la domanda di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie è cruciale per garantire una gestione…

05/07/2024