“Il 17 marzo 1861, approdo di un lungo e difficile percorso di unificazione nazionale e allo stesso tempo inizio della nostra Storia comune. La ricorrenza è stata istituita come festività civile, il 23 novembre del 2012 con la legge n. 222, con l’obiettivo di ricordare e promuovere i valori di cittadinanza e riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso la memoria civica. Per le scuole di ogni ordine e grado – partire dall’anno scolastico in corso – sono previsti dall’art. 1, percorsi didattici, momenti di riflessione, iniziative e incontri celebrativi. Iniziative che hanno il fine di far conoscere gli eventi e il significato del Risorgimento, nonché di meditare sulle vicende che hanno condotto all’unità nazionale, alla scelta dell’Inno di Mameli e della bandiera nazionale e all’approvazione della Costituzione, anche alla luce della storia europea. Il comma 2 prevede l’insegnamento dell’Inno di Mameli e dei suoi fondamenti storici e ideali.
La scuola infatti è più di ogni altra istituzione il luogo deputato al consolidamento di radici e principi comuni per la formazione e l’evoluzione dell’unità nazionale. Nell’ambito del proprio ruolo, il Ministro Francesco Profumo ha invitato tutte le istituzioni scolastiche ad organizzare giornate di studio, dibattiti e convegni scientifici. Ma anche occasioni ricreative, aperte alla partecipazione delle famiglie e con l’ambizione di coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini. Tutto questo nel pieno rispetto dell’autonomia didattica e in collaborazione con Enti locali, Associazioni territoriali e Consulte provinciali degli studenti. Alla luce delle esperienze delle celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia, in cui gli alunni con i loro insegnanti sono stati protagonisti assoluti per numero, qualità e creatività di proposte, si invitano le istituzioni scolastiche a inviare (alla casella di posta: celebrazioni.17marzo@istruzione.it) gli eventuali materiali didattici prodotti anche per la ricorrenza del 17 marzo per consentire una condivisione delle esperienze e delle opportunità educative vissute.
I materiali ricevuti saranno pubblicati in questa sezione web del portale del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Un archivio virtuale in cui conservare la memoria di questa grande emozione comune, per mantenere vivo lo spirito condiviso dell’identità nazionale.
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