Dopo partì l’assalto alla baionetta dei bersaglieri, mentre dall’altra parte della città le batterie di Nino Bixio aprivano il fuoco. Papa Mastai Ferretti, Pio IX (Papa pio? No!No!) a quel punto fece cessare le ostilità e a sera tutto l’esercito italiano era entrato in Roma accolto con entusiasmo dal popolo e dagli ebrei, liberati dal ghetto dove venivano rinchiusi a partire dalle sette di sera, mentre i palazzi delle grandi famiglie papaline chiudevano i portoni.
Il XX settembre, fino alla conciliazione del 1929, fu festa nazionale. Il ricordo di questa vicenda che ha un significato molto importante nella storia dell’Italia contemporanea si va tuttavia perdendo nell’ignoranza generale, un sostanziale oblio della data del 20 Settembre e del suo significato storico e politico