Sarebbero circa 77 mila gli studenti che hanno partecipato alle prove per l’ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia degli atenei statali d’Italia, che hanno messo a disposizione complessivamente 15.273 posti per il prossimo anno accademico. Ma ne passerà solo 1 su 5.
“È un impegno importante per il futuro di ciascuno di loro ma lo è ancora di più per il futuro del nostro Servizio Sanitario Nazionale”, scrive su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Tuttavia non sono mancate le protesta in tutta Italia contro il numero chiuso che andrebbe cancellato, secondo gli aspiranti medici, soprattutto dopo quanto si è verificato a seguito della pandemia , allorché si manifestò, in tutta la sua tragica realtà, l’assenza di medici e personale sanitario.
In ogni caso, per accedere alle prove gli aspiranti medici hanno cominciato a fare il loro ingresso nelle aule secondo gli scaglioni predisposti dall’Ateneo per evitare assembramenti e lunghe file. E per la prima volta è stato previsto l’obbligo di esibire il certificato verde dell’avvenuta vaccinazione. Dunque doppio controllo Green pass per gli studenti, uno all’ingresso dell’università e un altro all’ingresso nell’istituto dove si svolge la prova.
Tutti, a quanto è dato sapere, hanno presentato il loro certificato verde, mentre solo pochissimi l’esito del tampone .
Alcuni atenei hanno distribuito agli esaminandi in entrata mascherine ffp3 per garantire la perfetta protezione durante il test, anche se in molti si sono presentati già muniti di documenti, mascherina Ffp2 e Green pass.