Sulle pagine de Il Fatto Quotidiano un articolo dal titolo “Abruzzo, Municipio in sicurezza. Ma scuole senza certificati di stabilità in caso di terremoto” inizia con le seguenti parole: “A Sant’Egidio a Vibrata, in provincia di Teramo, la giunta comunale ha messo in sicurezza il palazzo di città per non far correre rischi a chi lo frequenta. Nel frattempo, però, le scuole, dopo anni di proroghe dei termini, sono rimaste senza i certificati che ne attestino la stabilità in caso di terremoto. Quello che il 24 agosto ha distrutto Amatrice, a Sant’Egidio ha causato crolli e danneggiamenti in alcuni edifici pubblici, tra cui il vecchio plesso della direzione scolastica. Così, già prima dell’inizio delle lezioni, i genitori di alcuni bambini hanno chiesto al Comune se fossero state eseguite le valutazioni antisismiche. La risposta? ‘Le strutture sono sicure'”.
La sicurezza delle scuole vuol dire la sicurezza dei nostri figli, ovvero la sicurezza di ciò che ci sta più a cuore.
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