Ohio, la scuola media cerca un bidello: si presentano in 700
La crisi occupazionale comincia ad assumere contorni paradossali anche negli Stati Uniti: uno dei più evidenti è stato prodotto il 6 marzo, quando le cronache locali di Canton, cittadina nell’Ohio che conta settantamila abitanti, hanno riportato la notizia di settecento persone in fila fuori dalla scuola media intitolata alla gloria locale Thomas Alva Edison, inventore fra l’altro della lampadina elettrica, per aggiudicarsi il posto di un solo bidello messo in palio dallo stesso istituto.
La notizia ha fatto il giro degli Usa perché appena poche ore prima il Presidente Barack Obama aveva definito “spaventose” le cifre sulla disoccupazione in America. E se per un posto da collaboratore scolastico, peraltro pagato a ore (15 dollari l’ora, più eventuali compensi straordinari), si presentano in centinaia la situazione deve essere davvero critica. John Richard, il sovrintendente della scuola media ha detto che quasi tutte le persone che si sono presentate avevano alle spalle storie strazianti di disoccupazione e improvvisa miseria. Uno di questi, Donna Croston, 49 anni, ha detto di essere al suo terzo tentativo di procurarsi un lavoro, dopo che due fabbriche dove lavorava in precedenza erano state costrette a chiudere. Sa che ha poche speranze di spuntarla fra tanti concorrenti, ma spera di farcela.
Le valutazioni dei pretendenti al posto sono in corso. Ma quel che più conta è che tutti, tranne uno, rimarranno a bocca asciutta.
Un brutto copione che forse farà sentire meno sole le migliaia di precari della scuola italiana destinate il prossimo settembre a tornare dall’Ufficio scolastico provinciale senza nemmeno uno straccio di supplenza.