È di 2 miliardi e 157 milioni di euro, circa 300 milioni in più rispetto al 2016, lo stanziamento per il 2017 di fondi a favore di Erasmus+, così come si evince dal bando annuale pubblicato dalla Commissione europea.
I fondi, scrive Il Sole 24 Ore, saranno così divisi: all’istruzione e formazione andranno 1,9 miliardi; alla gioventù 209,1 milioni; all’azione Jean Monnet 10,8 milioni; allo sport 31,8 milioni.
Potranno candidarsi organismi, pubblici o privati, attivi nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport di tutta la Ue.
Dopo che i fondi saranno assegnati alle “scuole”, il passaggio successivo sarà l’apertura dei bandi diretti ai ragazzi e ai docenti.
{loadposition eb-valore-formativo}
Sul fronte universitario, per l’anno accademico 2016/2017 l’Agenzia Indire ha accolto 244 candidature da parte di atenei e istituti per le attività di scambio previste con i paesi del programma, che includono gli Stati membri insieme a Islanda, Turchia, Liechtenstein, ex Repubblica di Macedonia.
Quest’anno sono stati stanziati fondi per le mobilità di 29.780 studenti, docenti e personale amministrativo: una partecipazione destinata ad aumentare almeno del 20%, secondo Indire, tenuto conto delle mobilità che possono essere autorizzate a parità di contributi europei ricevuti e delle mobilità coperte da altre tipologie di fondi.
Per quanto riguarda la scuola in Italia sono 97 i progetti autorizzati per inviare all’estero i docenti in esperienze di insegnamento, formazione e job shadowing, con 672 istituti coinvolti, per un totale di 2.027 insegnanti in mobilità in Europa.
Per quanto riguarda lo scambio di buone pratiche tra scuole europee, i dati a livello nazionale parlano di 480 progetti autorizzati, di cui 44 istituti coordinatori e 436 scuole partner all’interno di progetti coordinati da istituti scolastici di altri paesi.
Sempre sul fronte scuola, si legge sul Sole, è sostenuta la partecipazione a eTwinning, il “link” tra insegnanti e classi per fare didattica in modi nuovi, sfruttando le nuove tecnologie all’interno della più grande piattaforma europea per i gemellaggi elettronici. Attualmente la community per le scuole comprende oltre 390mila insegnanti registrati in 36 paesi.
Oltre all’agenzia Indire ([email protected]), in Italia operano anche Erasmus+ Isfol, che si occupa di istruzione e formazione professionale ([email protected]) e l’Agenzia nazionale per i giovani, il cui ambito di competenza è la gioventù ([email protected]).