Più del 90 per cento dei giovani tra i 12 e i 14 anni, specie se maschi, ha già assaggiato l’alcol. E la loro precoce esperienza è spesso avvenuta in famiglia, durante un innocuo pasto a casa o al ristorante. Oppure in un’occasione speciale come un matrimonio, o in un compleanno.
I giovani ammettono che quasi sempre un ‘alcolpops’ (53,5%) o una birra, ma anche vin. Talvolta persino superalcolici (21,1%). Un debutto alcolico precoce, che al nord est si abbassa per il 29,5per cento tra i 6 e i 10 anni. Il 22,15per cento dei 12-14enni si è già ubriacato almeno una volta. Tra i bevitori adolescenti il 53,6per cento sono occasionali ma il 23,1per cento è già costituito da bevitori abituali: in genere maschi, che vivono nelle aree metropolitane del Centronord. E la maggior parte dei giovani bevitori abituali, il 52,9%, non ha iniziato in famiglia ma con gli amici. Alla domanda ‘perché un adolescente beve sostanze alcoliche?’ Divertirsi (59%), adeguarsi al gruppo (45,1%) e ‘sballare’ (36%) sono infatti le risposte più gettonate. Il quadro è emerso nel corso dell’Indagine alcol e adolescenti realizzata dall’Osservatorio Permanente sui Giovani e l’Alcol e dalla Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza, presentato il 12 dicembre, che punta il dito anche sulla facilità con cui gli adolescenti possono procurarsi bevande alcoliche. L’Italia rimane un Paese ‘moderato’ anche se ‘è conclamata la tendenza all’abbassarsi dell’età di primo assaggio. L’indagine ‘Adolescenti e Alcol’ realizzata, sotto il coordinamento del professor Carlo Buzzi dell’Università di Trento, dall’Osservatorio Permanente Giovani e Alcol (OPGA) in collaborazione con la Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza (SIMA) su un campione nazionale rappresentativo di 2102 studenti di terza media – quindi di età tra 12-14 anni – è stata presentata oggi nell’ambito del Convegno ‘Giovani, alcol e comportamenti a rischio, come promuovere una cultura della salute’. Secondo i risultati dell’indagine, è in famiglia il primo approccio con l’alcool per la maggioranza dei bambini e degli adolescenti italiani. Il 90,4per cento dei giovani intervistati dichiara di avere già avuto un approccio con le bevande alcoliche. Dal punto di vista socio-anagrafico le ragazze si mostrano meno precoci dei loro coetanei ma, arrivate in terza media, le percentuali si equivalgono tra i generi. Relativamente al ‘debutto alcolico’ il 29,5per cento dichiara di averlo avuto tra i 6 e i 10 anni e l’8,2per cento a meno di 6 anni con una netta differenza territoriale rispetto a quest’ultimo dato: nel nord-est è più precoce (11,6per cento prima dei sei anni e il 35per cento tra i 6 e i 10 anni). Solo l’8,3per centodei maschi e il 10,5per cento delle femmine, invece, ha dichiarato di non aver mai assaggiato una bevanda alcolica.