“OltreMare”, quando la fotografia si fonde con la scrittura
Il mare in tutte le sue declinazioni. Sfumature, trasparenze, colori, movimenti catturati dall’obbiettivo in varie parti del mondo: dalla Sicilia ai Caraibi, dal Mar Rosso alla Sardegna, dall’Atlantico al Golfo Persico, dalle isole Pontine al Nordafrica in un susseguirsi di emozioni tutte intense e sempre diverse. E a commentare le immagini sono le parole di scrittori e poeti di ieri e di oggi, scienziati, cineasti, psicoanalisti, fotografi, critici, attori, protagonisti della cultura, artisti.
E’ il tema della mostra fotografica di Gloria Satta “oltreMare”, immagini e parole introdotte da Giancarlo De Cataldo e raccolte nel raffinato catalogo della Maretti Editore, in programma a Roma, a Palazzo Corsini, sede dell’Accademia Nazionale dei Lincei, dal 5 al 30 luglio.
Il catalogo contiene 57 fotografie e gli scritti per la mostra del premio Nobel Dario Fo, del premio Oscar Giuseppe Tornatore, dell’astrofisico Giovanni Bignami, del fotografo Marco Delogu, del critico Massimo Di Forti, dell’attrice Claudia Cardinale, del musicista Uto Ughi, del pittore Giuseppe Modica, della neuropsichiatra e psicoanalista Anna Maria Nicolò, del critico Rita Sala, del regista e produttore Jacques Perrin, degli operatori culturali Gloria Porcella e Lamberto Petrecca. E 40 didascalie d’autore firmate Omero, Dante, Goethe, Verlaine, D’Annunzio, Pascoli, Heine, Petrarca, Mallarmé, Campana, Shakespeare, Virgilio, Basho, Baudelaire, Pascoli, Joyce ecc.
Gloria Satta, romana, giornalista professionista e fotografa per diletto, dal 1975 lavora a “Il Messaggero” dove attualmente guida il servizio Cultura e Spettacoli. “OltreMare” è la sua prima mostra.