Il rischio, a causa della diffusione della variante Omicron del virus Covid, è quello di intasare gli ospedali, perché si può arrivare a 2 milioni di positivi: lo dice la Fondazione Gimbe, mentre gli ultimi dati diffusi dall’Istituto superiore di sanità attestano che Omicron avrebbe raggiunto il 28,4% nei campioni delle acque reflue.
Da qui la dichiarazione del presidente Gimbe, Nino Cartabellotta: “avremmo 20mila persone in ospedale” se non si riesce a “limitare i contatti sociali, magari incrementando lo smart working” e dunque la preoccupazione dell’aumento dei contagi a causa della prossima riapertura delle scuole dopo la pausa natalizia.
Sostiene infatti Cartabellotta che la scuola “è un bacino di contagi: se decidiamo di tenere aperte le scuole bisognerà chiudere qualcos’altro”. Secondo i dati del ministero della salute, sono 68.052 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore e le vittime sono 140 (ieri erano state 133). I tamponi molecolari e antigenici in 24 ore sono invece 445.321 ed il tasso di positività è sceso al 15,2%, rispetto al 21,9% di ieri.