La sintomatologia di Omicron sarebbe più subdola di quanto immaginato, compresa la sua velocità di diffusione. Infatti i ricercatori hanno scoperto che Omicron infetta e si moltiplica 70 volte più velocemente della variante Delta e del SARS-CoV-2 originale nei bronchi umani, il che potrebbe spiegare perché riesca a trasmettere più velocemente l’infezione rispetto alle varianti precedenti.
Lo studio ha anche dimostrato che l’infezione da Omicron nel polmone è significativamente inferiore rispetto alla SARS-CoV-2 originale, il che potrebbe essere un indicatore di una minore gravità della malattia.
In ogni caso, a colpire gli studiosi sono i sintomi coi quali si manifesta: “Se hai mal di gola, naso che cola e mal di testa ci sono buone probabilità che sia Covid”, così come è stato rilevato da oltre metà delle persone con sintomi simili al raffreddore e dunque, sottolineano i ricercatori, “se hai sintomi simili al raffreddore, fai un test Covid. Per la maggior parte delle persone, un caso positivo a Omicron sembrerà molto più simile al comune raffreddore, che inizia con mal di gola, naso che cola e mal di testa. Basta chiedere a un amico che è risultato positivo di recente per scoprirlo”.