Dopo la conversione del decreto legge sulla "coesione territoriale" il sottosegretario al Miur Maria Grazia Siliquini ha dichiarato: "E’ stata finalmente approvata la legge che stanzia i 7 milioni di euro destinati a sanare la grave disparità sugli stipendi, che coinvolge, penalizzandola, una parte del personale dell’Amministrazione centrale e periferica dell’ex Pubblica Istruzione, dopo l’accorpamento con l’ex Ministero dell’Università".
La senatrice piemontese ha inoltre ribadito "l’impegno affinché sia inserito nel Dpef e, successivamente, nella prossima Finanziaria, il resto dello stanziamento, che lo Stato deve garantire per chiudere definitivamente, entro il 2005, la partita dell’adeguamento del trattamento economico del personale dell’Istruzione a quello dei colleghi dell’Università, regolarizzando la posizione economica dei dipendenti dell’ex Pubblica Istruzione".
"Dopo il Dpef – ha concluso il sottosegretario – l’Amministrazione chiederà all’Aran, con proprio atto di indirizzo, il cambio di destinazione delle risorse stanziate dal Governo, attraverso le normali procedure di contrattazione".
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