Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in una intervista a La Repubblica, parla dei punti deboli della crisi Covid-19 oggi, sostenendo: “Resta l’incognita della scuola. Con le scuole dobbiamo stare attenti. Il tema è di importanza vitale, ma i dati sono contraddittori. E un contagio lì rischia di diventare una bomba. I giovani che si sentono inattaccabili. Situazioni di convivialità senza regole”.
Sfruttare l’esperienza degli altri stati
“Come Oms europea abbiamo convocato una conferenza fra gli esperti e In Italia abbiamo la fortuna di riaprire le scuole dopo gli altri. Stavolta non siamo chiamati a fare gli apripista, ma non possiamo permetterci sbagli. Oggi curiamo i pazienti prima e meglio. Resta ancora difficile trovare gli asintomatici che diffondono i contagi. Avvieremo un monitoraggio delle acque reflue per riconoscere in anticipo i focolai che si riaccendono”.