Dopo il covid, che non sembra essere del tutto debellato, anzi, si parla di 17.736.696 (+31.885) nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, con un tasso di positività che schizza al 17,3% e la conseguente risalita delle ospedalizzazioni, prende piede il cosiddetto vaiolo delle scimmie, tanto che, secondo l’Oms, l’Europa sarebbe al centro della sua diffusione
Ha detto infatti Hans Kluge il direttore dell’OMS Europa, che riunisce 53 paesi tra cui alcuni dell’Asia centrale: “L’ Europa rimane l’epicentro di questa ondata in crescita, con25 paesi che riportano più di 1.500 casi, ovvero l’85% del totale globale. L’ampiezza di questa epidemia presenta un rischio reale: più a lungo circola il virus, più si estenderà la sua portata e più la malattia prenderà piede nei paesi non endemici”.
Per ora l’OMS non raccomanda la vaccinazione di massa, ma le autorità sanitarie europee hanno ordinato più di 100.000 dosi del vaccino anti vaiolo approvato negli Stati Uniti anche contro quello delle scimmie e considerato efficace.
In ogni caso l’Organizzazione mondiale della sanità ha convocato per la prossima settimana il Comitato d’emergenza per valutare se l’epidemia di vaiolo delle scimmie nei Paesi non endemici rappresenta un’emergenza internazionale di salute pubblica.