Martedì 5 Maggio a New York presso il Metropolitan Pavillion si svolgerà la Young Ones Awards ceremony, la cerimonia di premiazione dei finalisti di One Show Young Ones Competition, uno dei più prestigiosi concorsi internazionali di creatività che coinvolge studenti provenienti da scuole di creatività, grafica e pubblicità di tutto il mondo.
Daniele Tesi e Nicolò Santovincenzo sono gli studenti del secondo anno di Comunicazione pubblicitaria IED Roma arrivati in finale.
IED, Istituto Europeo di Design, è tra le quattro scuole europee a figurare nell’elenco dei finalisti che voleranno a New York per ricevere uno dei premi in palio tra le matite di bronzo, argento e oro del valore rispettivamente di 1,000 $, 2,000 $ e 3,000 $. Gli studenti vincitori inoltre vedranno il proprio progetto inserito all’interno dell’Awards Achive the One show, la raccolta delle migliori pubblicità del 2015.
Quest’anno il contest prevedeva due brief. Il primo, Kids and Technology, sul rapporto tra bambini e tecnologia e su come, nel bene e nel male, la tecnologia influenzi l’infanzia. Il secondo, invece, era finalizzato alla realizzazione di campagne per incrementare tra i consumatori la brand awareness di Lenovo, marchio di prodotti tecnologici.
Playtime Memories Project è il titolo del progetto finalista sviluppato per il brief Kids and Tecnology da Daniele Tesi e Nicolò Santovincenzo coordinati da Lorenzo Terragna (Saatchi & Saatchi) e dal docente di Art Direction Massimiliano Traschitti (JWT). Il conceptdal quale Daniele e Nicolò sono partiti per sviluppare la loro idea riflette sull’importanza del gioco e dei ricordi nella formazione e definizione della personalità di un bambino. I ricordi che acquisiamo durante l’infanzia sono le fondamenta del nostro io e i giochi, in particolare, sviluppano la fantasia guidando nella scoperta delle passioni. I ricordi sono generati da esperienze fisiche vissute che la tecnologia non riesce a trasmetterci.
Quanto agisce la tecnologia sui ricordi d’infanzia? Daniele e Nicolò hanno risposto a questa domanda con il progetto Playtime Memories e per farlo si sono recati in una scuola elementare, dividendo una classe in due gruppi di gioco differenti: uno ha usato giochi tradizionali, l’altro devices tecnologici. Ad ogni bambino poi è stato richiesto di disegnare e i risultati sono stati sorprendenti. Il materiale raccolto rappresenta il nucleo visivo e l’ispirazione creativa del video realizzato da Daniele e Nicolò per il concorso.