Categorie: Generico

Ora di Religione, il calo d’interesse non preoccupa i vescovi

Il lento ma costante aumento di studenti italiani che non si avvalgono dell’ora settimanale di religione a scuola non preoccupa i vescovi: la Conferenza episcopale italiana, che si è riunita in questi giorni a Roma per il Consiglio permanente, il cosiddetto ‘parlamentino’, ha detto che non considera “significativa la percentuale” di calo degli studenti che si avvalgono dell’ora di religione a scuola. Il riferimento della Cei è alla media di avvalentisi, che in nell’arco di alcuni anni è scesa da circa il 95 al 90 per cento.
Analizzando i dati più a fondo, ci si accorge che nelle grandi città, come Milano, e nella scuola secondaria superiore l’emorragia di studenti è tutt’altro che trascurabile: tanto che spesso il numero di coloro che svolgono attività alternativa (sempre se organizzata dalla scuola) è superiore a quello di chi segue l’ora di religione cattolica. Mentre è soprattutto grazie alla scuola primaria, dove le adesioni sono vicine all’unanimità, soprattutto al Sud, che la percentuale di chi si avvale rimane comunque molto alta.
L’aumento di rinunce non sempre è, tra l’altro, giustificata dall’aumento esponenziale di iscritti di nazionalità o origini non italiane (circa 50.000 nuovi iscritti l’anno). Anzi, a quanto riportano i vescovi “non pochi immigrati chiedono l’insegnamento della religione perché lo percepiscono come uno strumento per inserirsi in questo contesto socio-cultuale”.
Durante la riunione, al Consiglio permanente è stata anche data un’informativa della proposta di modifica dell’intesa per l’insegnamento della religione cattolica: il portavoce della Cei, monsignor Domenico Pompili, ha spiegato che l’intento è “adeguarla ai nuovi titoli accademici rilasciati dagli istituti superiori di Scienze Religiose”. Chi pensava che i vescovi avessero intenzione di mettere mano all’attuale modello organizzativo che regola l’ora d’insegnamento della religione cattolica è così rimasto deluso: “troviamo conferma – ha detto sempre monsignor Pompili – all’attenzione delle famiglie per questo servizio culturale e formativo fondamentale per capire la tradizione cultuale in cui ci troviamo da cittadini italiani. Più chiaro di così?
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Posizioni economiche Ata, pubblicate le prime Faq del Ministero

Sono stati pubblicati sul sito del Ministero i primi 15 quesiti relativi alle posizioni economiche per assistenti e…

23/11/2024

Flc Cgil annuncia terzo presidio (26 novembre) in vista dello sciopero del 29 contro la legge di bilancio

La Flc Cgil annuncia il terzo presidio, il 26 novembre, in vista dello sciopero di…

23/11/2024

Landini sbotta sulla scuola: lo sciopero del 29 novembre per salari bassi, troppi precari e docenti intimiditi – VIDEO IN ESCLUSIVA

Invece di investire sulla scuola, questo Governo pensa a tagliare sul personale e non solo:…

23/11/2024

Valutazione alunni primaria: allo schema di OM non mancano critiche, anche sindacali; ma c’è chi dice che le scuole potranno ricorrere alla propria autonomia

Sullo schema di Ordinanza Ministeriale in materia di valutazione degli alunni della scuola primaria sul…

23/11/2024

A Roma scuole al gelo, guasti ai riscaldamenti negli istituti di tutta la città

Continuano i disagi nelle scuole di Roma. Dal 15 novembre, giorno previsto dall’ordinanza del sindaco…

23/11/2024

Il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati chiede al MIM di garantire i diritti dei docenti precari: presentata diffida formale

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati in difesa dei docenti…

23/11/2024