Personale

Orario di lezione da 50 minuti: cosa dice la normativa

Sulla riduzione dell’orario di lezione è giunto un quesito alla nostra redazione.

Più volte nel passato la Tecnica della Scuola è intervenuta sull’argomento. Una cosa è certa, tra ora di lezione e unità oraria di lezione c’è sicuramente differenza di concetto. L’ora di lezione non può che essere di 60 minuti, mentre l’unità oraria di lezione può essere anche di 55 o addirittura 50 minuti.

Per quanto riguarda l’eventuale riduzione dell’orario di lavoro ne risponde, di fronte agli organi di controllo, esclusivamente il dirigente scolastico al quale dunque spetta una responsabilità precisa, non solo nella gestione del processo decisorio ma anche nel merito della decisione stessa.

La normativa sulla materia, ivi compresa l’annosa questione del recupero da parte dei docenti delle frazioni orarie, è tuttora regolata da disposizioni piuttosto antiche: la C.M. 243 del 22.9.79 e la successiva C.M. 192 del 3 luglio 1980 (dirette ai provveditori agli studi); l’accordo di interpretazione autentica dell’art. 41 del CCNL relativo al comparto del personale della scuola, sottoscritto il 4.8.95.; la C.M. 5 ottobre 2000 n. 225.

Orario di lezione da 50 minuti: cosa dice la normativa

Se deliberata dal Consiglio d’Istituto o di Circolo (fino a 50 minuti) per motivi estranei alla didattica (orari dei trasporti, mensa ecc.) non comporta alcun obbligo di recupero da parte dei Docenti (circ. 243/79, circolare 192/80); la riduzione dell’ora di
lezione, operata per motivi diversi dai precedenti e deliberata dal Collegio dei Docenti, comporta, invece, il recupero nell’ambito delle attività didattiche programmate dall’istituzione scolastica.

Ricapitolando, dunque, così come segnala la Gilda, il recupero per i docenti è obbligatorio nei casi di riduzione oraria dovute solo ad esigenze didattiche motivate in seno al Collegio Docenti in relazione al Piano dell’Offerta Formativa.

Il recupero non è invece dovuto nei casi in cui siano accertati cause di forza maggiore, quali problemi legati ai trasporti ed elevato pendolarismo.

Andrea Carlino

Articoli recenti

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024

Grammatica valenziale, esempi e pratiche: perché è importante agire sul ragionamento più che sulla memoria

La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…

22/12/2024

Cooperative learning, cosa fa l’insegnante facilitatore? Ecco come svolgere bene questo ruolo

Nel cooperative learning, l'insegnante facilitatore guida, osserva e supporta il lavoro di squadra. Organizza attività,…

22/12/2024