Categorie: Politica scolastica

Orario di servizio dei docenti: bisogna sapere che non si limita alle sole lezioni

Torniamo a parlare dell’orario di servizio settimanale dei docenti che non si limita alle sole ore di lezione.

C’è chi sostiene che gli insegnanti della scuola pubblica italiana lavorino soltanto 18 ore settimanali, per poco più di 200 giorni l’anno, e inoltre il loro orario di servizio settimanale l’impegnerebbe solo 5 giorni su 7. Si sostiene anche che i docenti della scuola pubblica italiana godono di 3 mesi di ferie l’anno e sono tutelati da un contratto di lavoro ricco di privilegi e diritti acquisiti.

Questi sono luoghi comuni di comodo che hanno giustificato, agli occhi dell’opinione pubblica, i provvedimenti riformistici della legge 107/2015 che hanno profondamente modificato la vita quotidiana degli insegnanti e i loro diritti contrattuali.

In realtà e ad onore del vero le 18 ore di lavoro degli insegnanti della scuola secondaria, che diventano 24 per la scuola primaria e 25 per la scuola dell’infanzia, sono soltanto la punta di un iceberg che nasconde il lavoro sommerso e non riconosciuto dei docenti. Ma quanto lavoro c’è dietro le 18 ore di lezione frontale?

Tutti gli insegnanti sono impegnati in un quotidiano lavoro di preparazione alle lezioni, di organizzazione al lavoro didattico, di preparazione delle verifiche, di correzione delle stesse, di corsi di formazione e aggiornamento e tanto altro ancora. Ma di cosa stiamo parlando? Di un lavoro che non si vede, ma che c’è e questo lo sanno bene gli studenti e le famiglie che sono i primi giudici del lavoro del docente. Una lezione in classe non si improvvisa all’istante, ma ha un percorso pensato, studiato, approfondito, che costa sacrificio e tempo anche al docente anziano ed esperto. Tra gli articoli del contratto collettivo nazionale della scuola questo importante tempo che gli insegnanti dedicano alle proprie classi è menzionato nell’art.29 ma non è quantificato, come sarebbe opportuno che fosse, in ore settimanali di lavoro. Nel rinnovo del CCNL scuola sarà necessario pesare queste quantità temporali di lavoro funzionale all’insegnamento in vere e proprie ore settimanali di servizio, in modo che nessuno possa dire che gli insegnanti lavorano poco, anzi pochissimo.

Spesso per giustificare il basso salario dei docenti italiani si sostiene, politicamente e giornalisticamente, il fatto che gli insegnanti lavorano soltanto 18 ore settimanali da settembre a maggio. Quindi è ritenuto giusto che i docenti siano pagati poco e non considerati socialmente. Invece gli insegnanti, oltre il tempo scuola, lavorano molto e con grande responsabilità. Se si facesse emergere contrattualmente tutto il lavoro sommerso degli insegnanti, scopriremmo che sono impegnati per non meno di 36 ore alla settimana. La prima cosa che chiedono i docenti della scuola pubblica, nel nuovo contratto e nel nuovo testo unico, che si scriva con chiarezza tutto il loro orario di lavoro.  Tutto questo nella speranza che si finisca di delegittimare la categoria insegnante dicendo che vengono pagati poco perché lavorano poco.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Docente aggredita da 30 genitori Scanzano: disposta una ispezione; Valditara parla di “imbarbarimento”, Frassinetti di “episodio di tensione”

L’episodio di Scanzano ribalta quasi completamente la “narrazione” sul tema della violenza a scuola a…

16/11/2024

Consiglio di classe: si può svolgere anche in modalità online e il verbale della seduta precedente non è un atto soggetto al voto di delibera

Un docente, nostro assiduo lettore, ci pone una domanda interessante: "Sarebbe possibile svolgere la seduta…

16/11/2024

Genitori aggradiscono docente, MIM: disposta ispezione nella scuola di Scanzano dall’ USR Campania

In relazione ai gravi fatti successi a Scanzano, dove 30 genitori hanno aggredito una docente…

16/11/2024

Contratto mobilità docenti e Ata 2025, nuove deroghe ai vincoli già fine novembre? Cozzetto (Anief): ci stiamo lavorando

“Riuscire ad ampliare le deroghe già ottenute con la mobilità del personale scolastico dello scorso…

16/11/2024

Docente aggredita scuola da 30 genitori inferociti finisce in ospedale per trauma cranico

Nei giorni scorsi, a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia (Napoli), una docente di sostegno…

16/11/2024

Mense scolastiche, tra controlli, irregolarità e proteste dei genitori

La qualità del cibo servito nelle mense scolastiche torna al centro dell’attenzione dopo recenti episodi…

16/11/2024