In queste prime settimane di inizio anno scolastico, a causa di mancanza di insegnanti e delle problematiche relative all’organico e ai protocolli sicurezza anti Covid-19, ci sono alcune scuole che operano illegittimamente per quanto riguard al’orario di servizio settimanale dei docenti.
In alcune scuole si è operato riducendo l’unità oraria da 60 a 50 minuti, in modo tale da fare recuperare ai docenti 3 ore di lezione settimanale per le supplenze.
Una Dirigente scolastica calabrese ai suoi docenti di strumento musicale di un Istituto Comprensivo, che svolgono il loro servizio di pomeriggio, fa svolegere 18 unità orarie pomeridiane da 50 minuti curricolari e poi mette tre ore di disponibilità durante la mattina per eventuali supplenze dei docenti assenti. Oltre al grande disagio del docente che si vede spuntare in una stessa giornata lavorativa, impegni orari mattuttini per svolgere la funzione di tappabuchi per supplire i docenti assenti, e l’orario curricolare pomeridiano, c’è il chiaro danno nei confronti degli studenti a cui viene sottratto il diritto a fruire delle 18 ore di lezione settimanali di strumento musicale.
In buona sostanza la Dirigente scolastica toglie ore previste nell’organico dell’autonomia e le utilizza, in modo palesemente illegittimo, per risolvere il problema delle supplenze nell’orario scolastico mattutino.
Un’altra piaga dell’orario scolastico redatto stotto la responsabilità del Dirigente scolastico, è quella di generare favoritismo, disparità tra docenti, senza tenere in alcun conto l’aspetto didattico dell’orario degli studenti.
Una tra le lamentele più diffuse è quella del giorno libero, dove alcuni docenti vengono totalmente favoriti ogni anno scolastico e altri invece non trovano mai una risposta affermativa alle loro richieste. Ci sono poi degli orari di servizio che non tengono assolutamente in conto il numero delle prime e ultime ore della giornata scolastica, questo comporta il fatto che esistono docenti che entrano quasi sempre alla prima ora ed escono quasi sempre all’ultima ora.
A volte ci sono docenti che nel loro orario settimanale di servizio hanno tre o anche quattro ore buca, tanto da dovere restare a scuola 21 o 22 ore per svolgerne 18 di lezione. Bisogna sapere che di norma un buon orario di servizio di un docente non dovrebbe prevedere più di 2 ore buca.
In alcune scuole il Dirigente scolastico ha imposto orario continuato ai docenti per 5 ore al giorno tutti i gironi, per un totale di 30 ore settimanali. Questa richiesta dirigenziale, del tutto illegittima, è stata pensata per sopperire al ritardo degli incarichi di supplenza, infatti in molte scuole mancano moltissimi insegnanti e, per sopperire a tale problema, si impongono gli straordinari per i titolari presenti.
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