Categorie: Personale

Orario di servizio dei docenti, le riunioni di settembre rientrano nelle 40 ore

Le riunioni collegiali di settembre, prima dell’inizio delle lezioni, rientrano nel calcolo delle 40 ore previste dall’art.29 comma 3 del CCNL scuola.

Alcuni Dirigenti scolastici sostengono, senza alcun supporto legislativo o contrattuale, che i docenti nelle prime due settimane di settembre, prima dell’inizio delle lezioni, debbano svolgere il regolare orario di servizio settimanale, ovvero 25 ore settimanali per gli insegnanti della scuola dell’infanzia, 24 per quelli della scuola primaria e 18 per i docenti della secondaria di I e II grado. Questo non è assolutamente vero!

Infatti è utile leggere con attenzione il comma 5 dell’art.28 del CCNL scuola 2006/2009 in cui è scritto che “nell’ambito del calendario scolastico delle lezioni definito a livello regionale, l’attività di insegnamento si svolge in 25 ore settimanali nella scuola dell’infanzia, in 22 ore settimanali nella scuola elementare e in 18 ore settimanali nelle scuole e istituti d’istruzione secondaria ed artistica, distribuite in non meno di cinque giornate settimanali”. Questo significa che se in una data Regione la scuola inizia il 14 settembre 2017, l’art.28 comma 5 del contratto scuola si applica a partire dal 14 settembre, mentre dall’1 settembre fino al 13 settembre non è applicabile l’orario settimanale dello svolgimento dell’attività d’insegnamento prevista dalla suddetta norma.

In buona sostanza l’ordinario orario settimanale dei docenti è obbligatorio solo nei periodi in cui si svolgono le lezioni in classe, come stabilito dal decreto sul calendario scolastico 2017/2018 deliberato e approvato della Giunta regionale, ma non continua la sua efficacia quando gli alunni sono in vacanza (primi di settembre, in giugno dopo la chiusura della scuola, durante le festività di Natale e Pasqua).

Nelle prime due settimane di settembre il tempo dedicato alle attività di programmazione in seno ai dipartimenti e il tempo dedicato ai Collegi dei docenti è calcolato, ai sensi del comma 3 dell’art.29 del contratto collettivo nazionale della scuola. In questa norma contrattuale è scritto che “la partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative, fino a 40 ore annue”.

È utile sapere che la partecipazione alle riunioni suddette deve essere oggetto di delibera collegiale in riferimento al piano annuale delle attività.

Quindi quei dirigenti scolastici che impegnano i docenti, nelle prime due settimane di settembre, per 10 incontri da 4 ore ciascuno, hanno già esaurito il numero di ore annuali dedicate alle attività suddette, mettendosi nelle condizioni di dovere pagare ai docenti tutte le ore eccedenti le 40 ore previste dal comma 3 dell’art.29 del contratto scuola.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Per la Scuola niente soldi, per gli armamenti si trovano: fruttano più guadagni?

In Italia per la Scuola «non ci sono i soldi». Male ineluttabile? Eppure per le…

16/11/2024

Assistente Tecnico, figura centrale per la didattica nei laboratori

Desidero condividere alcune riflessioni riguardo alla figura dell’Assistente Tecnico, con l'intento di evidenziarne l'importanza e…

16/11/2024

Qual è la differenza tra aritmetica e algebra? Come ridurre le lacune degli studenti dalla primaria alla secondaria?

L'aritmetica si occupa di calcoli numerici (addizioni, sottrazioni, ecc.), mentre l'algebra usa simboli per rappresentare…

16/11/2024

Lettera ai compagni di classe della studentessa che è caduta dal secondo piano della scuola

Ho letto con attenzione la lettera di alcuni studenti del liceo di Recanati dove è…

16/11/2024

Vorrei andare in un Paese con una scuola normale

Rientrata per lavoro a Como sul treno non posso fare a meno di sentire i…

16/11/2024

Ho superato un concorso e sono fra gli idonei, ma non basta ancora

Lettera aperta al Ministro dell’Istruzione e del Meritomi rivolgo a Lei per sottoporre alla Sua…

16/11/2024