Si avvicina il concerto dell’Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo, che sis volgerà a Roma mercoledì 15 maggio all’Auditorium Parco della Musica.
Si tratta di un progetto che prevede la costituzione di un grande ensemble musicale integrato composto un nucleo di circa 29 persone adulte con disabilità, i loro operatori sociosanitari e musicisti professionisti selezionati tra gli stessi insegnanti della Scuola Popolare Di Musica Donna Olimpia o provenienti da prestigiose realtà musicali nazionali. Alla base del progetto c’è l’idea che la pratica musicale debba essere accessibile universalmente, e che ciascuno, in base alle proprie possibilità, possa attraverso di essa trarre giovamento, sostegno e occasioni di crescita personale.
La Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia conduce il progetto dell’Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo da circa 10 anni, in collaborazione con il personale sociosanitario della ASL RM 1 e su mandato delle istituzioni municipali del Comune di Roma, in particolare dell’Assessorato al Sostegno Sociale e Sussidiarietà.
Il percorso di formazione dell’Orchestra prevede una serie di incontri settimanali di preparazione, durante i quali l’équipe di operatori specializzati della Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia propone ai destinatari del progetto una serie di brani, legati da un tema specifico, attraverso i quali sperimentare le proprie attitudini musicali.
Durante ciascun incontro utenti e operatori sociosanitari possono fare esperienza, sotto la guida dell’équipe musicale, di tutti gli aspetti della performance musicale, lavorando sulla coordinazione psicomotoria, sulla vocalità, su ritmo e melodia, utilizzando strumenti a percussione, metallofoni e xilofoni, fino a impiegare il pianoforte e la batteria.
Lungo il percorso vengono progressivamente inseriti i musicisti professionisti aggiunti, che contribuiranno a formare l’ensemble che porterà a termine l’esibizione finale del progetto. L’obiettivo principale del progetto è la creazione di una vera e propria Orchestra Inclusiva e accogliente. L’inclusione – spiegano i responsabili della scuola – si realizza attraverso la costruzione collaborativa di un repertorio comune, nel suonare insieme, attraverso un linguaggio espressivo che naturalmente tende alla consonanza melodica, alla coerenza ritmica, all’accordo tra le parti. Il progetto restituisce a ogni singolo partecipante la consapevolezza di aver partecipato ad un’impresa comune e condivisa.
Per il 2023/2024 il percorso annuale dell’ensemble è stato inserito in un progetto di più ampio respiro dal titolo “La musica per l’inclusione”, nell’ambito del Programma Formula in collaborazione con Intesa San Paolo e fondazione Cesvi. Attraverso le attività del progetto, che prevedono anche l’inserimento nell’organico dell’Orchestra di un gruppo di studenti in alternanza scuola lavoro (PCTO) e l’organizzazione di un Convegno Nazionale che coinvolga esperienze di settore simili, la Scuola di Musica Popolare farà il bilancio a fine anno, per misurare gli obiettivi raggiunti e promuovere ancora di più l’inclusione.
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