I lettori ci scrivono

Ore in meno in presenza e più sicurezza per evitare la chiusura dell’anno scolastico in DAD

Da alcune settimane la maggior parte delle regioni italiane è in zona rossa, a causa degli elevati contagi causati dalla variante inglese del Sars-Cov-2. Nonostante questa variante infetti maggiormente i bambini, il Governo pensa a un immediato ritorno sui banchi dopo Pasqua per le scuole dell’infanzia, primarie e alcuni ordini delle secondarie di I grado, anche nelle zone con più elevata incidenza dei contagi, confidando sull’avanzamento della campagna vaccinale per il personale scolastico. 

Le somministrazioni della prima dose di vaccino ai docenti, rallentate a causa delle difficoltà organizzative delle Regioni e del blocco momentaneo del vaccino AstraZeneca, non possono bastare a limitare i contagi, perché, fino a quando anche gli alunni non saranno vaccinati, le scuole non potranno mai dirsi veramente sicure. A causa dell’elevata contagiosità della variante inglese, le misure di sicurezza finora adottate non sono più sufficienti. 

Serve maggiore prudenza, a dispetto di chi vorrebbe che tutto semplicemente tornasse come prima, come se l’avvento della terza ondata e il conseguente aumento del contagio nelle fasce giovanili della popolazione non ci fosse mai stato. Una delle situazioni più problematiche nella quotidianità scolastica è sicuramente quella della refezione: il pasto è l’unico momento della giornata in cui gli alunni rimangono per un prolungato periodo di tempo senza indossare la mascherina. 

Recentemente l’Istituto Superiore di Sanità ha dichiarato che sarebbe opportuno aumentare il distanziamento fisico fino a due metri, laddove possibile e specialmente in tutte le situazioni nelle quali venga rimossa la protezione respiratoria (come, per esempio, in occasione del consumo di bevande e cibo). Appare evidente che per garantire una minima sicurezza a scuola sia necessario incrementare il distanziamento fra gli alunni durante la consumazione del pasto.

Se ciò non fosse possibile, sarebbe opportuno sospendere le mense scolastiche e ridurre le attività didattiche alla sola mattina. Le ore pomeridiane del personale docente potrebbero essere efficacemente utilizzate per svolgere ore di DAD nel pomeriggio oppure per svolgere compresenze durante la mattina al fine di garantire maggiore sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali. Meglio alcune ore in meno in presenza e maggiore sicurezza che dover rischiare di chiudere nuovamente le scuole e terminare l’anno scolastico in DAD.

Coordinamento Nazionale Scienze della Formazione Primaria Nuovo Ordinamento

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Dipendenza dai social, genitori comprano pacchetti di followers per i compleanni dei figli: l’allarme della psicologa

Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…

18/11/2024

Studenti contro Valditara: “Ideologico sarà lui: noi vogliamo l’educazione sessuale in ogni scuola”

Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…

18/11/2024

“Il patriarcato è nei libri di scuola”: la pedagogista Biemmi alla Fondazione Giulia Cecchettin

Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…

18/11/2024

Ghali: “Mi piacerebbe che scuola si parlasse di più di migranti e che docenti e alunni chiedessero più approfondimenti”

Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…

18/11/2024

Orientamento, Valditara scrive una lettera ai ragazzi di terza media e lancia il “Consiglio orientativo”: ecco cos’è – PDF

Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…

18/11/2024

Telefono Azzurro, in 21 anni violenze più evolute sui minori, anche attraverso il digitale. Incremento dei genitori tra gli abusanti

In 21 anni si è avuta a livello mondiale un’evoluzione delle tipologie e modalità di…

18/11/2024