La campanella è suonata ma delle linee guida per l’autoproduzione, da parte delle scuole, del materiale didattico da realizzare per l’anno scolastico 2014-2015 ancora non c’è traccia. Altro che bonus di 80 euro, poter aiutare le famiglie alle prese col caro-libri sì che era un segnale concreto da dare”. A denunciarlo è Luis Alberto Orellana, senatore di Italia Lavori In Corso, che a tal proposito oggi, insieme agli altri colleghi di Ilic, ha depositato un’interrogazione urgente al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.
“C’era una volta il decreto Carrozza del settembre 2013 – ironizzano i senatori – che prevede proprio l’elaborazione per gli istituti scolastici di materiale didattico digitale da utilizzare come libri di testo. Quindi venne anche la circolare del Miur, il 9 aprile scorso, che ne annunciava le linee guida. Poi, il nulla”.
“Siamo alle solite -conclude Orellana – e le scuole hanno dovuto fare nuovamente riferimento alla dotazione libraria classica. Risultato? Nessun risparmio per le famiglie. In compenso, però, le case editrici di settore possono dormire sonni tranquilli”.
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