Categorie: Politica scolastica

Organici 2017/2018: Miur tira dritto, ma i sindacati sono insoddisfatti

La mobilità 2017/2018 si incrocia ineludibilmente con la composizione degli organici. Una partita quella degli organici 2017/2018 che fa emergere delle perplessità.

Infatti dopo l’informativa del Miur dello scorso 4 maggio, sugli organici 2017/2018 del personale docente e Ata, i sindacati si sono detti insoddisfatti e preoccupati da un probabile atto unilaterale del Miur.

Per tale motivo ieri 8 maggio i sindacati hanno inviato al Capo di Gabinetto del Miur dott.ssa Sabrina Bono, al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione dott.ssa Rosa De Pasquale, al Direttore generale per il Personale scolastico dott.ssa Maria Maddalena Novelli, una richiesta urgente di incontro politico sull’organico docenti e Ata a.s. 2017-2018.

In tale richiesta sindacale è stato scritto: “FLC CGIL, CISL scuola e UIL scuola RUA, alla luce anche dell’informativa del tutto carente ed insoddisfacente che c’è stato in data 4 maggio c.m., chiedono un incontro urgente sul tema degli organici sia del personale docente, che del personale Ata, per il 2017/2018. Nelle more le scriventi OO.SS. chiedono che l’amministrazione non proceda all’emanazione di atti senza la dovuta informazione preventiva nei termini previsti dall’art. 5 del Ccnl”.

Il timore è che il Miur, visto i tempi stretti e le scadenze ravvicinate della pubblicazione della mobilità per la scuola primaria e dell’infanzia, decida di tirare dritto e pubblicare nel giro di qualche giorno la circolare sugli organici 2017/2018.

Gli interrogativi sul provvedimento della composizione di questi organici sono tanti, ma sembrerebbe che il Miur non abbia tempo e forse nemmeno voglia di affrontarli in un tavolo politico con i sindacati.

Intanto molti docenti si domandano: “Il mio posto di potenziamento di questo anno scolastico, verrà confermato anche per il 2017/2018, oppure si dà la possibilità ai Ds di richiedere cambiamenti su tali posti?”. Un’altra domanda è:”Se in una scuola c’è un incremento di ore di una data classe di concorso in cui era presente un posto di potenziamento, tale posto aggiuntivo resterà o verrà assorbito, in seno all’organico dell’autonomia, dall’organico di diritto, consentendo ad altre scuole della provincia di ottenere un potenziamento su tale classe di concorso?”.

Infine non si comprende se ci sarà un effettivo supermanto tra l’organico dell autonomia e l’organico di fatto con l’inclusione totale di quest’ultimo nel’organico di diritto. Non si comprende se i posti inderoga del sostegno verranno inglobati nell’organico dell’autonomia, dando così maggiore speranza ai docenti vincolati sul sostegno di ottenere  più facilemnte la mobilità interprovinciale.

Lucio Ficara

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