E’ stata diramata poche ore fa la circolare ministeriale sugli organici per l’anno scolastico 2021/22.
“Rispetto alla bozza iniziale – sottolinea Maddalena Gissi di Cisl Scuola – ci sono novità significative, il Ministero ha recepito le richieste di modifica che il nostro sindacato aveva proposto in fase di confronto. Una novità importante riguarda la possibilità che in occasione della predisposizione dell’organico di fatto e dell’avvio dell’anno scolastico, vengano ulteriormente ampliati i margini di flessibilità anche sulla base delle ulteriori risorse che verranno rese disponibili.
Nel paragrafo “Organico triennale dell’autonomia 2021/22” si dispone poi che “i direttori degli Uffici scolastici regionali, previe interlocuzioni con le Regioni e dopo l’informativa alle Organizzazioni sindacali, secondo quanto indicato negli articoli 5 e ss. del CCNL di riferimento 2016-18, ridetermineranno la distribuzione della dotazione organica tra i vari gradi di istruzione, compresa la scuola dell’infanzia, assicurando flessibilità nella costituzione delle classi, prioritariamente a quelle iniziali di tutti gli ordini di scuola, nel rispetto del contingente assegnato a ciascun Ufficio scolastico regionale”.
Ma soprattutto – aggiunge ancora Gissi – nel testo definitivo sono state espunte dal testo le disposizioni che non consentivano sdoppiamenti, né istituzione di nuove classi dopo l’inizio dell’anno scolastico, salvo in caso di incrementi di alunni conseguenti al mancato recupero dei debiti formativi, la cui verifica sia stata programmata dopo il 31 agosto.