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Organici Ata, 42,114 posti da collaboratore scolastico trasformati in operatori e nuova area dei funzionari: la proposta del Mim

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March 31, 2025

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Oggi, giovedì 27 marzo, è continuato il confronto sui nuovi ordinamenti professionali del personale ATA, che ha per obiettivo il pieno utilizzo delle risorse (36,9 milioni di euro) destinati a tal fine dal CCNL firmato nel gennaio 2024. Lo riporta Cisl Scuola.

La proposta del Mim

L’Amministrazione ha presentato alle organizzazioni sindacali una proposta che, sulla base del confronto già attivato il 20 marzo, prevede la trasformazione di 42.114 posti di collaboratore scolastico in altrettanti posti di operatore (uno per ogni plesso esistente). Il costo calcolato per ciascuna di queste trasformazioni viene determinato in 595 euro (complessivamente poco più di 25 milioni di euro).

Le risorse finanziarie residue (circa 11,8 milioni di euro) saranno destinate alla creazione di posti della nuova area dei funzionari attraverso la trasformazione di altrettanti posti di assistente amministrativo. Sulla base dei costi preventivati dagli uffici finanziari (pari a 13.365 euro per ogni posizione costituita), l’amministrazione ipotizza la trasformazione di circa 850/950 posti.

Per individuare le scuole che potranno beneficiare di un posto di Funzionario si terrà conto del grado di istruzione e della situazione di particolare complessità dovuta al numero degli alunni. Il prossimo incontro fra Ministero e sindacati è già stato fissato per mercoledì prossimo, 2 aprile.

Le reazioni sindacali

La CISL Scuola, con l’obiettivo di ottenere il numero più alto possibile di trasformazioni, ha richiesto:

  • una verifica più precisa del costo di ogni singola trasformazione;
  • la possibilità di includere tra gli istituti destinatari delle nuove figure anche gli istituti onnicomprensivi;
  • una riformulazione delle tabelle prospettate dall’Amministrazione, che preveda una ripartizione più equilibrata fra i diversi gradi di scuola.

Come prima cosa, invece, la FLC CGIL chiede un’attenta verifica dei conteggi relativi alle risorse finanziarie disponibili, nell’ottica di ampliare il numero di funzionari e dare un segnale importante alla categoria;

La FLC CGIL ribadisce poi la richiesta di destinare le economie derivanti dalla legge di bilancio 2021 per la revisione degli ordinamenti ATA e finora non utilizzate. Infatti a causa della complessità delle procedure gli organici legati ai nuovi profili ATA di operatore scolastico e di funzionario amministrativo avranno decorrenza 1 settembre 2026;

Infine, la FLC CGIL si è detta interessata ad attivare anche la figura del funzionario dei servizi tecnici, oltre a quella del funzionario dei servizi amministrativi.

La UIL Scuola Rua ha ribadito la netta contrarietà ai passaggi da collaboratore ad operatore in presenza di aumenti irrisori. Non è possibile immaginare una progressione di “prospettiva” senza avere una base economica dignitosa.
Rispetto al reclutamento di nuove figure di funzionario la UIL Scuola Rua ha chiesto la maggiore copertura possibile, in quanto la presenza di un funzionario che affianchi l’EQ, è da sempre una nostra rivendicazione.

La Uil ha ribadito la sua contrarietà nell’usare gli organici come vasi comunicanti. Costituire 950 funzionari e automaticamente ridurre l’organico degli assistenti amministrativi di esattamente 950 unità, non è condivisibile. Ancora una volta la UIL Scuola ha chiesto all’amministrazione di certificare in maniera dettagliata le risorse che verranno utilizzate.