Dopo l’incontro dei giorni scorsi con i sindacati – che avevano chiesto un confronto – in cui l’Amministrazione aveva illustrato, relativamente allo schema di decreto annuale sugli organici Ata, le modifiche apportate al testo diffuso alle organizzazioni sindacali con precedente informativa, tramite nota prot. 9027 del 17 giugno, lo stesso Miur ha trasmesso agli uffici scolastici regionali la bozza di decreto interministeriale con la quale vengono ripartite le dotazioni organiche nei vari profili per il prossimo anno scolastico.
I tagli preventivati dalla manovra economica del Governo vengono confermati e tutti i sindacati, pur apprezzando alcune modifiche apportate al precedente testo, esprimono con forza la propria contrarietà ai tagli previsti in organico e la Flc Cgil, in particolare, parla di “modalità poco trasparenti nella definizione della riduzione annuale”.
La Uil-Scuola, a sua volta, esprime “contrarietà ad affrontare la materia degli organici Ata sulla base della riduzione numerica dei posti e della definizione di tetti prestabiliti, senza verificare le ricadute sul servizio e le possibili modalità di riorganizzazione e di redistribuzione del personale”.
La Cisl-Scuola osserva che i tagli significheranno “sia la perdita di migliaia di posti di lavoro sia l’impossibilità per tantissime scuole di garantire in pieno la sicurezza e la sorveglianza degli alunni”.