Nel corso dell’incontro di informativa del 15 maggio il Miur ha presentato alle Organizzazioni sindacali la tabella di ripartizione complessiva degli organici del personale docente per l’a.s. 2017/2018 e la circolare indirizzata agli Uffici scolastici regionali.
Secondo quanto scrive la Uil Scuola, “vengono riconfermati i 601.126 posti consolidati più i 48.812 del potenziamento, a questi si aggiungono 15.100 (11.500 comuni, 3.600 di sostegno) posti derivanti dalla trasformazione di parte dell’organico di fatto in diritto. A seguito di questa operazione l’organico di fatto del prossimo anno scolastico passa da 30.262 a 18.762 ma l’organico complessivo, diritto più fatto, resta invariato”.
Nel corso dell’incontro, rispetto all’annuncio fatto nei giorni scorsi dalla Ministra Fedeli sull’assunzione nella scuola di 52.000 docenti precariper il prossimo 1° settembre 2017, è stato chiarito (come riporta la Flc Cgil) “che il grosso di queste nuove assunzioni è dato dalla sostituzione dei pensionamenti (circa 21.000) e dalla copertura dei posti già esistenti e disponibili in organico di diritto dell’anno in corso e su cui non sono state fatte le assunzioni lo scorso anno (circa 16.000). Per cui per quanto riguarda l’assunzione di questi circa 37.000 docenti (21.000+16.000), è evidente che la ripartizione territoriale è già determinata dai pensionamenti, da un lato, e dai posti residui dello scorso anno, dall’altro. Il dato nuovo riguarda, pertanto, solo una parte delle 52.000 assunzioni annunciate: 15.100 circa. Di questi 11.500 saranno stabilizzazioni su posti comuni/classi di concorso, licei musicali compresi e 3.600 per il sostegno”.
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Con riferimento alla circolare indirizzata agli USR, di seguito la sintesi delle altre novità presentata dalla Flc Cgil:
- Gli USR, nel ripartire la dotazione organica di diritto alle province, possono operare delle compensazioni tra i vari gradi di scuola (solo per la quota di posti comuni), compresa la scuola dell’infanzia.
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Lascuola dell’infanzia resta esclusa dall’attribuzione dei posti per il potenziamento, mentre per gli altri gradi questa è determinata dalla tabella 1 allegata alla legge 107/15.
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Per la costituzione delle classi si richiama il DPR 81/09 con la raccomandazione, in presenza di alunni con grave disabilità, di non superare il numero di 22 alunni per classe.
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Gli Ambiti Territoriali Provinciali (ATP), per conto degli Uffici Scolastici Regionali (USR), provvederanno ad attribuire alle scuole i posti necessari per l’mentre iposti del potenziamento, confermati nel numero (visto che l’assegnazione è triennale), potranno essere modificati nella tipologia tenendo conto delle richieste delle scuole per le diverse classi di concorso in base al PTOF ma nei limiti dei posti vacanti. Andrà comunque tenuta in debita considerazione l’attribuzione già effettuata nello scorso anno.
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Sui posti del potenziamento non sono possibili lesostituzioni dei docenti, salvo che queste non siano necessarie per assicurare le attività curricolari previste nel PTOF o in caso di utilizzo dei posti del potenziamento per lo sdoppiamento delle classi o dei singoli insegnamenti.
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Per i CPIA e all’interno dell’organico per il potenziamento, due posti andranno riservati (attribuiti) alla nuova classe di concorso A-23 (italiano per alloglotti).
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Nella scuola secondaria di secondo gradogli organici, la mobilità e l’individuazione dei perdenti posto, saranno fatti sulla base delle nuove classi di concorso definite dal DPR n. 19 del 14 febbraio 2016.
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