Politica scolastica

Organici e assunzioni. Malpezzi: nessuna attenzione da parte del Governo

Duro intervento della senatrice dem Simona Malpezzi sulla questione degli organici e delle assunzioni.
“Questo governo – sostiene Malpezzi – non solo non ha previsto un posto in più da assegnare ai docenti precari ma ha anche tagliato il numero delle assegnazioni per il prossimo anno che partirà all’insegna della precarietà”.

Aumentano i pensionamenti ma diminuiscono le assunzioni

A partire dal prossimo settembre, per effetto di quota 100, andranno  in pensione 22 mila docenti in più (“I numeri precisi li sapremo a fine agosto” aggiunge Malpezzi) e ciononostante il Ministero riduce il numero dei posti.
“Ci troviamo di fronte a una scelta inspiegabile – protesta la senatrice dem – che dimostra la pochissima attenzione rivolta alla scuola, ai docenti e ai ragazzi. Nel 2015, la legge 107, portò in cattedra 93mila insegnanti in più per potenziare tutti gli organici. Oggi, rispetto a quel significativo investimento, il Miur prevede 40 mila cattedre in meno. I numeri parlano da soli e raccontano la storia di una maggioranza che non ha a cuore il futuro del Paese”.
Malpezzi rincara anzi la dose: “Cosa ci sta a fare lì Bussetti se non è neanche in grado di impedire che gli vengano tagliati 5000 posti rispetto a quelli che aveva chiesto e che non erano comunque sufficienti per garantire un regolare avvio dell’anno scolastico? Perché non viene in aula a rispondere alle nostre interrogazioni e a dirci quante saranno le cattedre che rimaranno scoperte, perché non ha aggiunto un solo posto in più, perché, a fronte dell’aumento esponenziale dei pensionamenti, ha ridotto il numero delle assegnazioni?”

Edilizia scolastica: i fondi sono quelli già stanziati

La senatrice del PD coglie anche l’occasione per ricordare che i fondi recentemente messi a disposizione per interventi di edilizia scolastica derivano da stanziamenti decisi già dal precedente Governo.
Intanto cresce l’attesa per il preannunciato decreto legge che dovrebbe contenere una serie di importanti misure per garantire un regolare avvio dell’anno scolastico.
Secondo le ultime notizie il decreto è quasi pronto e verrà varato nel corso della prossima riunione del Consiglio dei Ministri.

Reginaldo Palermo

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