L’impegno del Ministero sugli organici chiesto dalle organizzazioni sindacali ma anche dalle Regioni è assolutamente fuori discussione: lo ribadisce la ministra Azzolina tramite un comunicato stampa che richiama quanto già annunciato in mattinata nel corso dell’intervento svolto alla Camera.
Fin da un mese fa le Regioni avevano inviato una lettera alla Ministra sottolineando la necessità di un aumento netto di organico docente e Ata: “Occorre prevedere – scrivevano le Regioni – un adeguato incremento finalizzato a garantire il recupero dei tagli operati sui posti comuni dei docenti sull’organico 2020-2021, per riportarli ai livelli dell’anno scolastico in corso”.
Le Regioni chiedevano però anche “un aumento temporaneo dei contingenti, per realizzare un rafforzamento di ‘organico per l’emergenza’, che permetta di affrontare al meglio il delicato anno scolastico alle porte”.
“Il tema dell’organico – ha sottolineato oggi alla Camera la Ministra – è centrale per la scuola. Abbiamo bisogno di docenti e personale ATA per poter operare. Anzi, senza di loro nulla sarebbe, ovviamente, possibile. Per questo abbiamo chiesto al MEF oltre 80mila assunzioni a tempo indeterminato per i docenti. Non solo: grazie alle risorse stanziate con il decreto rilancio, avremo più docenti e ATA da distribuire su tutto il territorio nazionale. L’Amministrazione ministeriale sta lavorando in queste ore alla distribuzione delle risorse agli Uffici Scolastici Regionali. A giorni saranno formalizzate”.
Ma secondo Azzolina ci sono anche altre misure che serviranno a far ripartire la scuola in sicurezza: “Abbiamo bandito concorsi per 78mila posti per assumere nuovi insegnanti. Li espleteremo al più presto per riattivare una macchina concorsuale ferma da troppo tempo, con grave danno per la scuola, che senza concorsi non ha tutti gli insegnanti di cui ha bisogno”.
E ci sono anche le regole sulla mobilità e sul conferimento delle supplenze alle quali la Ministra attribuisce una funzione importante: “Abbiamo garantito la mobilità del personale scolastico, istituito le graduatorie provinciali per le supplenze, digitalizzando tutta la procedura, e con la call veloce consentiremo ai docenti collocati in posizione utile nelle graduatorie concorsuali e nelle graduatorie ad esaurimento, di poter esprimere, volontariamente, l’opzione per l’immissione in ruolo in una regione diversa da quella della graduatoria di appartenenza, velocizzando la loro assunzione e andando a coprire posti che altrimenti resterebbero vuoti”.
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