A quanto pare, come riportato da un comunicato di Flc Cgil, si prevede un aumento dell’organico di sostegno e l’assunzione di supplenti ATA a supporto dei progetti PNRR. “Un intervento che ricalca quello da noi proposto alle forze parlamentari. La nostra lotta contro i tagli nella scuola sta producendo dunque, primi risultati”, queste le parole di Gianna Fracassi, segretaria generale della FLC CGIL.
“Abbiamo chiamato la categoria allo sciopero, la prima volta il 31 ottobre e la seconda il 29 novembre nell’ambito dello sciopero generale. E abbiamo proposto, inoltre, specifici emendamenti per implementare le dotazioni organiche in particolare per i posti di sostegno e ATA e per scongiurare i tagli programmati dal Governo a danno del personale ATA e docente. In ogni sede, ministeriale, amministrativa, contrattuale non abbiamo mancato di ricordare lo stato di estrema difficoltà in cui versano le scuole che non sono nelle condizioni di sopportare l’ennesima revisione della spesa con cui il Governo vuole fare cassa”, sottolinea la dirigente sindacale.
“Auspichiamo dunque, che gli annunci relativi all’implementazione degli organici della scuola, compresa la possibilità di chiamare i supplenti ATA a sostegno dei progetti PNRR, siano veritiere. Ma va da sé che non possiamo fermarci qui. I tagli agli organici dell’intero corpo della scuola devono rientrare e nessun limite deve essere introdotto sul turn over”, aggiunge la leader della FLC CGIL.
“E’ questo che continueremo a sostenere in sintonia con il sentire della scuola, che non può essere continuamente chiamata a farsi carico di ogni emergenza sociale senza il suo personale, che deve essere semmai incrementato, stabilizzato, rassicurato nella continuità lavorativa e retribuito almeno per assicurare il recupero dell’inflazione che sta taglieggiando i salari del lavoro dipendente pubblico e privato”, conclude Fracassi.
Dl Pnrr, approvato ordine del giorno su organico aggiuntivo ATA
“La volontà del governo e della maggioranza è quella di porre attenzione e trovare soluzioni in breve tempo per il cosiddetto organico aggiuntivo del personale Ata anche per l’anno scolastico in corso. In un ordine del giorno approvato oggi in Aula, (9/2119-A/2 al Bilancio) con il parere favorevole dell’Esecutivo, si è infatti deciso di garantire contratti di lavoro temporanei per i progetti del Pnrr. Un passo avanti per superare la condizione di precariato in cui molti lavoratori Ata continuano a persistere, ereditata dai precedenti esecutivi e che speriamo di risolvere definitivamente nel corso di questa legislatura in cui ci sono un governo e una maggioranza sensibili al tema del lavoro e al mondo della scuola”, questo quanto ha detto ieri, 11 dicembre, Grazia Di Maggio, esponente di Fratelli d’Italia in commissione Cultura alla Camera, come riportato da Agenparl.
“Via libera dall’aula della Camera all’ordine del giorno al dl Pnrr, presentato da Fratelli d’Italia (primo firmatario Gerolamo Cangiano), con cui si impegna il Governo a ‘valutare l’opportunità, stante la copertura finanziaria, di provvedere all’attivazione dei contratti per gli incarichi temporanei del personale Ata cosiddetto ‘organico aggiuntivo’. L’obiettivo sarebbe quello di ‘garantire per l’anno in corso il corretto prosieguo delle attività legate al Piano nazionale di ripresa e resilienza, ad ‘Agenda Sud’ e ad ‘Agenda Nord’, che così tanto diventano importanti nell’affermazione della centralità della scuola come agenzia educativa e come luogo di aggregazione sociale e culturale anche al di fuori di un contesto prettamente scolastico e didattico’”, queste le parole di Marcello Pacifico, leader Anief.
Il testo dell’emendamento alla Legge di Bilancio su docenti di sostegno e organico aggiuntivo
Ecco cosa, come riporta Pacifico, viene aggiunto da questi emendamenti alla Legge di Bilancio. AC 2112-bis, all’articolo 84, dopo il comma 1, inserire i seguenti:
DOCENTI DI SOSTEGNO “1-bis. Allo scopo di garantire la continuità didattica per gli alunni con disabilità, la dotazione dell’organico dell’autonomia è incrementata di 5.000 posti di sostegno a decorrere dall’anno scolastico 2025-2026. Ai relativi oneri, pari a 81.831.667 euro per l’anno 2025 e 245.495.000 euro a decorrere dall’anno 2026, si provvede, quanto a 25.000.000 di euro per l’anno 2025 e quanto a 75.000.000 di euro a decorrere dal 2026, a valere sulle risorse del Fondo per la valorizzazione del sistema scolastico di cui al comma 1, e quanto a 56.831.667 euro per l’anno 2025 e quanto a 170.495.000 euro a decorrere dal 2026, mediante corrispondente riduzione delle risorse finanziarie destinate alle supplenze brevi e saltuarie.
VALORIZZAZIONE TUTOR E ORIENTATORI 1-ter. Ai fini della prosecuzione, nell’anno scolastico 2025-2026, della valorizzazione dei docenti impegnati nelle attività di tutor, orientamento, coordinamento e sostegno della ricerca educativo-didattica e valutativa, funzionali ai processi di innovazione e al miglioramento dei livelli di apprendimento, il fondo di cui all’articolo 1, comma 561, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, è incrementato di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026. Ai relativi oneri si provvede a valere sulle risorse di cui al comma 1.
COPERTURA ASSICURATIVA SPESE SANITARIE 1-quater. Per l’affidamento del servizio di copertura assicurativa integrativa delle spese sanitarie del personale della scuola è autorizzata la spesa di euro 20.000.000 per l’anno 2025, di euro 50.000.000 per l’anno 2026 e di euro 50.000.000 per ciascuno degli anni 2027, 2028, 2029. La definizione dei criteri e delle modalità di accesso al sistema di assistenza integrativa per il personale di cui al primo periodo sono definiti in sede di contrattazione collettiva integrativa a livello nazionale. Ai relativi oneri si provvede, quanto a euro 20.000.000 per ciascuno degli anni 2025 e 2026 e quanto a euro 50.000.000 per ciascuno degli anni 2027, 2028, 2029 mediante corrispondente riduzione del “Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche” di cui all’articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e, quanto a euro 30.000.000 per l’anno 2026 a valere sulle risorse di cui al comma 1.
ORGANICO AGGIUNTIVO 1-quinquies. Per l’anno scolastico 2024/2025, le istituzioni scolastiche impegnate nell’attuazione degli interventi relativi al PNRR possono attingere alle graduatorie di istituto per lo svolgimento di attività di supporto alla realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR di cui hanno la diretta responsabilità in qualità di soggetti attuatori. Per le finalità di cui al primo periodo, le istituzioni scolastiche sono autorizzate, nei limiti delle risorse di cui al terzo periodo, ad attivare incarichi temporanei di personale amministrativo, tecnico e ausiliario a tempo determinato. Per le finalità di cui al presente comma, è autorizzata la spesa nel limite di 47 milioni di euro per l’anno 2025. Con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito è definita la durata dei contratti, nei limiti delle risorse disponibili, e il riparto delle risorse tra gli Uffici scolastici regionali. Agli oneri derivanti dal presente comma, pari a 47 milioni di euro per l’anno 2025, si provvede a valere sulle risorse di cui al comma 1″.