In merito alla ricontrattualizzazione dei Collaboratori scolastici Pnrr e Agenda Sud si è creato è creata molta confusione in quanto non tutte le segreterie hanno interpretato bene le varie note ministeriali.
Facciamo un passo indietro.
Il 15 aprile 2024 i contratti dei collaboratori scolastici sono terminati ma il 14 tramite uno sforzo del Ministero dell’Istruzione e del Merito nella persona del Ministro Giuseppe Valditara si apprende che sono stati trovati parte dei soldi che servivano per prorogare questi lavoratori dal 16 di aprile al 30 giugno, dunque tramite il primo “provvedimento utile” in Agenda il 30 aprile il governo ha varato il DL coesioni dove all’interno è stato inserita la “proroga” dei collaboratori scolastici Pnrr e Agenda Sud.
Non si può parlare di proroga in quanto il contratto è scaduto il 15 aprile.
La nota del Mim pubblicata sul sito del Mim stesso parla di nuovo contratto per le stesse persone dal 2 maggio al 15 di giugno.
Dopo svariati solleciti finalmente il 2 maggio intorno alle 12 arriva la nota alle scuole mandando il tilt le segreterie, Ds e DSGA in quanto secondo loro la nota non era chiara e e per non incorrere in errori vogliono aspettare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il comitato Organico aggiuntivo ATA Ex-Covid avendo interlocuzioni dirette e personali con l’onorevole Sasso ha immediatamente provveduto a segnalare il problema invitando l’onorevole a fare arrivare alle scuole una nuova nota più dettagliata.
Dunque la nuova nota arrivata alle scuole a distanza di qualche ora dalla prima e chiarisce diversi punti:
✔I contratti si possono inserire già da ieri 2 maggio sul SIDI
✔ I contratti avranno scadenza il 15 giugno 2024
✔I contratti NON sono retroattivi (per questo sarà presentato emendamento)
✔ I contratti sono destinati alle stesse persone “licenziate” il 15 di aprile (tranne in caso di rinuncia)
✔In caso di rinuncia la scuola può riconvocare attingendo dalle graduatorie di III Fascia
Ma nonostante ciò alcune Segreterie non hanno ancora rinnovato i contratti!
È incredibile come una nota ministeriale possa dare spazio a libera interpretazione da parte di figure altamente specializzate quali Amministrativi, Ds e DSGA.
La nota negativa di tutta questa storia è che i lavoratori stanno perdendo giorni di servizio utili al raggiungimento dei 24 mesi.
Speriamo venga fatta luce su questa storia e che si possa trovare al più presto una soluzione per non penalizzare questi lavoratori precari della scuola!
Comitato organico aggiuntivo ATA Ex-Covid
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