In una precedente lettera concernente l’insegnamento dell’inglese nella scuola dell’infanzia, argomento di cui si è occupato il Miur attraverso un’indagine conoscitiva utile per le decisioni che a breve dovranno essere messe a punto, affermavo che “Per ottemperare all’auspicio del documento governativo “La Buona Scuola” che prevede anche la sistemazione dei docenti precari da utilizzare ricorrendo anche all’organico funzionale, basterebbe garantire l’assegnazione ad ogni direzione didattica di un docente esperto di inglese, che, opportunamente formato, possa effettuare lezione in compresenza dell’insegnante di classe”.
Mi preme aggiungere e precisare che sarebbe anche l’occasione per infrangere le barriere che fin oggi hanno precluso lo scambio di esperienze fra docenti dei vari ordini di scuola. E per correggere i ritardi e le carenze del passato sarebbe auspicabile l’assegnazione di un insegnante di inglese in più nell’organico funzionale nelle scuole di ogni ordine e grado. Ritengo che il dirigente scolastico saprebbe bene come utilizzarlo efficacemente.
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