Stanno uscendo le pubblicazioni degli elenchi dei posti assegnati alle scuole per la fase C e le sorprese non mancano.
C’é da restare allibiti a vedere assegnato ad un liceo scientifico la classe di concorso A021 di discipline pittoriche, mentre accade che docenti di classe di concorso A052 (latino e greco), anziché essere assegnati all’unica tipologia di scuola dove si insegnano le due materie (liceo classico) vengono attribuiti a tecnici per geometri e a licei scientifici.
Si tratta senza dubbio di assegnazioni senza né capo né coda, dato che nessun dirigente scolastico si sarebbe mai sognato di chiedere tali classi e che comunque sarà difficile utilizzare.
Come potrebbe essere utilizzato un docente di Storia dell’Arte A061 in un Istituto professionale alberghiero? Certamente ci si dovrà inventare qualcosa di particolare, magari qualche progetto che renda utilizzabili al meglio docenti che nessuno avrebbe mai pensato di avere. Cosa potrebbe mai fare per esempio un docente di Arte dei metalli ed oreficeria assegnato in un liceo scientifico?
Domande complesse che forse non troveranno mai una risposta e che soprattutto mettono in evidenza tutta la fragilità di un organico potenziato nato per stabilizzare i precari e non certamente per arricchire le scuole.
In alcuni casi non sono stati assegnati alle scuole nemmeno i posti riferiti alle classi di concorso dei docenti che erano stati esonerati dal servizio per espletare il compito da vicari.
Si preannuncia un vero e proprio caos, tra malumori di molti dirigenti scolastici e preoccupazione di migliaia di docenti che dovranno essere immessi in ruolo nelle prossime due settimane. Infatti c’è molta incertezza da parte di questi docenti, che non sanno se dimettersi dagli incarichi di supplenza annuale per poi prendere la nuova sede, se pur provvisoria, di ruolo.
Una cosa é assolutamente certa, questo organico potenziato inizia nel peggiore dei modi il suo percorso, riuscendo a scontentare tutti. Forse adesso qualcuno incomincia a comprendere che questo organico potenziato é stato creato per essere funzionale soltanto ad evitare condanne pecuniarie pesanti da parte dell’Italia.
E’ bene ricordare che la sentenza della Corte di giustizia europea aveva condannato l’Italia per le reiterate supplenze dei precari della scuola per un tempo superiore i 36 mesi.