Le statistiche rivelano che, in Italia, 3 studenti su 10 giungono alla laurea. Fra i motivi: il non conoscere i reali percorsi della facoltà scelta, ovvero gli insegnamenti previsti dal piano degli studi, le professioni cui questa permette di accedere ed il non aver avuto modo di approfondire le proprie attitudini, potenzialità, motivazioni, ovvero le caratteristiche del proprio profilo personale.
Per arginare tale fenomeno di drop out, dispersione di risorse, il MURST ha introdotto – a partire da quest’anno – un Programma di orientamento che prevedeva, fra le molteplici iniziative, la possibilità, per i diplomandi nell’a.s.1998/99, di manifestare le proprie intenzioni relative alla scelta universitaria per l’a.a.1999/2000 tramite una scheda (orientativa e non vincolante) di pre-iscrizione disponibile su Internet, all’interno del sito web del MURST: http://www.murst.it
L’indagine, conclusa nel dicembre 1998, si propone molteplici scopi fra cui quello di fornire alle Università una panoramica delle potenziali scelte degli studenti, allo scopo di consentire una migliore programmazione dell’offerta formativa, di sostenerle nella progettazione ed organizzazione di servizi di orientamento sistematici per gli studenti delle scuole medie superiori e di dare vita, nell’ambito degli Istituti di istruzione Superiore, ad una migliore analisi dell’offerta formativa italiana, motivando la comunità scolastica ad interrogarsi con continuità e metodo su importanti interrogativi quali: quale percorso di studi? E quale professione, ovvero quale scelta di vita?
Se per l’aspetto formativo sono state coinvolte, e sempre più lo saranno nel futuro, tutte le componenti il processo di apprendimento (Ministero, Capi d’Istituto, professori responsabili dell’orientamento, studenti, servizi di orientamento costituiti presso le Università), per l’aspetto informativo desideriamo contribuire ad una scelta consapevole del percorso universitario con la Rubrica “Orientamento alla scelta universitaria” che offrirà una panoramica di sintesi del sistema universitario italiano che si articola in: 47 Università statali, 3 Politecnici, 10 Università libere, 5 Istituti Universitari, 2 Università per stranieri e 3 Scuole.
Le Università e gli Istituti “liberi” sono 12:
– Libera Università di Bolzano
– Università Cattolica del Sacro Cuore (Milano)
– Università Commerciale Luigi Bocconi (Milano)
– Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM (Milano)
– Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli (Roma)
– Libera Università “Maria SS. Assunta” (Roma)
– Libera Università “Campus Bio-Medico” (Roma)
– Libera Università degli studi S. Pio V (Roma)
– Università di Urbino
– Libero Istituto Universitario Carlo Cattaneo (Castellanza)
– Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa (Napoli)
– Università “Vita-Salute” S. Raffaele (Milano)
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