Personale

Orientamento scuola-università all’insegna della continuità dei processi educativi

L’orientamento nelle sue diverse dimensioni (diffusione delle informazioni, formazione, facilitazione delle scelte e sostegno all’inserimento negli ambienti di studio e di lavoro) deve collocarsi nell’ambito delle iniziative di riforma della scuola e dell’università; ciò richiede un forte collegamento istituzionale tra scuole e università e fra queste ed altri soggetti pubblici e privati che si impegnano in processi di qualificazione professionale. Fra università e scuole negli ultimi decenni è rimasta una profonda separazione, che si sostanzia in un grave “salto” nella continuità dei processi educativi.

Questa realtà negativa appare sempre più evidente e, con l’aumento delle iscrizioni all’università, influisce pesantemente sull’alto numero di esiti negativi degli studi universitari, assieme ad altri aspetti, quali la mancanza di aggiornamento disciplinare dei contenuti insegnati e delle modalità didattiche adottate, lo scarso rapporto fra didattica e formazione e fra ricerca e insegnamento, ovvero la scarsa rilevanza delle istituzioni educative nei processi di mutamento della cultura sociale. Pertanto buone prassi di orientamento verticale scuola Università devono perseguire i seguenti obiettivi:

Obiettivi a breve termine:
1. migliorare il successo scolastico implementando le competenze e le conoscenze degli studenti;
2. orientare alla scelta post-diploma mediante una didattica orientante;
3. favorire un approccio mirato degli studenti alla scelta del corso universitario;
4. promuovere le condizioni di un impegnativo studio individuale da parte degli studenti interessati;
5. programmare la partecipazione a laboratori volti a “portare” gli studenti dentro ad innovativi contesti di studio e di ricerca.

Obiettivi a lungo termine:
1. favorire l’acquisizione delle competenze generali di base anche di tipo deduttivo per realizzare con efficacia l’inserimento nei piani di studio di opportunità mirate al successo universitario;
2. favorire l’interazione scuola superiore-università;
3. implementare la formazione professionale dei docenti della secondaria di secondo grado.

Aldo Domenico Ficara

Articoli recenti

Landini (Cgil) boccia la Legge di Bilancio: toglie scuola e sanità, non tocca gli evasori, apre ai condoni

La legge di Bilancio è iniqua: toglie alla spesa pubblica, quindi a scuola e sanità,…

17/11/2024

La Cgil per il diritto allo studio in Sicilia. Evento Palermo il 19 novembre

La Cgil Sicilia organizza un evento per il 19 novembre a Palermo, presso l’istituto superiore…

17/11/2024

Lo studio rende liberi, nella Giornata Internazionale degli studenti è bene ricordarlo. Valditara: siate sempre consapevoli dei diritti e doveri

Domenica 17 novembre si celebra la Giornata Internazionale degli Studenti, un appuntamento storico che rimarca il…

17/11/2024

Middle management: il 18 novembre convegno di studio Palermo, interviene la sottosegretaria Frassinetti

Middle management. Impatti sulla qualità dell’istruzione è il titolo del seminario in programma il 18…

17/11/2024

Giovani allo sbando traditi dall’indifferenza della società

I giovani sono sempre più arrabbiati e insoddisfatti, manifestando una ribellione interiore che spesso non…

17/11/2024

Docente di sostegno aggredita: ma perché siamo arrivati alla “giustizia fai da te”, in perfetto stile far-west?

Nella vicenda della docente di sostegno aggredita da 30 genitori in una scuola di Scanzano…

17/11/2024