Open day, iscrizioni e sicurezza strutturale degli edifici scolastici, sono tre concetti comuni a tutte le scuole, che in questi giorni si intrecciano tra di loro.
Infatti, studenti e genitori sono in visita nelle scuole per valutare non solo l’offerta didattica, come accadeva prima del terremoto, ma anche la struttura edile dove dovranno andare a studiare.
Questo è quello che sta accadendo in queste settimane negli open day organizzati dalle scuole residenti nei territori colpiti dal sisma del cento Italia.
Sono molti i genitori che chiedono notizie sulla antisismicità degli edifici scolastici. Dunque è presumibile supporre che dove la scuola presenterà delle carenze sulle certificazioni, le iscrizioni, che si chiuderanno entro il mese di febbraio, potrebbero essere condizionate in modo negativo.
Quello che sta accadendo nel centro Italia è un fenomeno da tenere sotto controllo, in quanto la carenza di fondi sia per gli edifici scolastici comunali che per quelli gestiti dalla Provincia, è un dato che ormai tutti conoscono.
Non si arresta la polemica sulle “lezioni di manganello”, su cui Avs presenterà un’interrogazione parlamentare,…
"Spero davvero che, senza nulla togliere ad Halloween, questa tradizione della festa dei morti dedicata…
"Urge fare entrare lo studio della storia contemporanea nelle scuole affinché i fatti accaduti nel…
La scuola allo schermo: si intitola così un interessante progetto dell’Indire per promuovere nelle scuole…
Nelle scuole elementari e medie del Giappone sempre più ragazzi disertano le lezioni, per il…
La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…