Se per un verso non si sa chi ci sia dietro i manifesti anonimi e abusivi che hanno tappezzano varie strade del centro di Roma contro la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, colpevole di non avere la laurea, dall’altro il Comune di Roma ha provveduto in men che non si dica a ricoprirli con la scritta “affissione abusiva”.
“Il servizio pubbliche affissioni – spiega la Repubblica riportando il comunicato del Comune- sta individuando i manifesti abusivi collocati sulle plance di proprietà comunale e via via li sta oscurando rapidamente”.
Mentre la sezione dei Pics del corpo di Polizia locale sta intervenendo per rimuovere i poster affissi fuori dagli impianti regolari. Sulle affissioni anonime c’è scritto: “Per fare il professore ci vogliono: laurea, abilitazione e concorso. Per fare il ministro dell’Istruzione: terza media, amicizie e molte bugie”.
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“Attacchi mediocri e vigliacchi”, secondo il Pd che ha immediatamente preso le difese della neo titolare del ministero di viale Trastevere, che ha ricevuto solidarietà anche da Forza Italia e Uil.
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