“La mancata consapevolezza da parte dei ragazzi e delle ragazze sui pericoli legati a comportamenti sbagliati, amplificati dallo smartphone e dai social, è l’ambito su cui occorre intervenire con urgenza per porre un freno a fenomeni deprecabili come il cyberbullismo: l’11% dei giovani approva gli insulti sui social”. Lo dichiara la Portavoce dell’Osservatorio Nazionale bullismo e doping Paola Ferrari, sottolineando: “E’ un dato preoccupante, cartina di tornasole di un clima d’odio e di violenza che anima una realtà dove i bulli tendono ad emergere e dove le vittime si ritrovano senza uno strumento di difesa”.
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“E’ essenziale intervenire quindi – aggiunge Ferrari – sul piano educativo e culturale. Auspico che il disegno di legge per il contrasto del cyberbullismo – a prima firma della senatrice Elena Ferrara e ora in quarta lettura alla Camera – venga approvato il prima possibile in modo da avere nuovi strumenti di prevenzione, come ad esempio il docente che all’interno di ogni scuola sarà opportunatamente formato per costituire un punto di riferimento per i ragazzi in merito alle tematiche sul cyberbullismo”.
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